Dummy Title /belluno-dolomiti/ 2023-03-21T16:03:29+01:00 http://example.comnews-9654.atom Una montagna di voci: a Belluno, in primavera, 7 incontri dedicati ai libri di montagna - 2023-03-21T09:31:36+01:00 2023-03-21T09:51:53+01:00 E' partita la rassegna di presentazioni di libri organizzata dalla libreria Tarantola con la collaborazione della Biblioteca civica di Belluno denominata “Una montagna di voci”.

Il tema è la montagna nei suoi diversi aspetti, dando uno spazio privilegiato, in questa prima edizione ad alpinismo, ambiente, ecologia, vita, cultura, letteratura, storia, zoologia, educazione, attraverso la presentazione di libri in gran parte di nuova edizione, con la presenza degli autori o, nel caso di ristampe, dei curatori.
L’intento è quello di concentrare i sette incontri previsti in una decina di giorni, in modo da proporre all’inizio di primavera un ciclo comprensivo che offra molteplici sguardi sulle tematiche della montagna da diversi punti di vista e sulle quali proporre spunti di riflessione e di informazione.
La rassegna si rivolge a tutti gli appassionati, ma anche a un pubblico più ampio, che abbia interesse a conoscere un mondo di sconfinate scoperte qual è quello della montagna.
Ad ogni incontro l’autore sarà poi disponibile, dopo la presentazione, a firmare e dedicare le copie dei volumi agli interessati. L’ingresso è libero e aperto a tutti.

Programma
Lunedì 20 marzo ore 18:00 Zampe all’aria di Sandro Neri. Presenta Fabio Bristot Rufus
Mercoledì 22 marzo ore 18:00 Ombre sulla neve di Luigi Casanova. Presenta Michela Canova
Venerdì 24 marzo ore 18:00 Il campo rosso di Giovanna Zangrandi. Presentano Giuseppe Mendicino e Giovanni Grazioli
Sabato 25 marzo ore 17:30 La montagna spiegata ai bambini di Denis Perilli e Simona Bursi. Presenta Michela Canova
Martedì 28 marzo ore 18:00 Lo chiamavano Alpe madre di Loris Giuriatti. Presenta Michela Canova
Giovedì 30 marzo ore 18:00 Nanga Parbat di Orso Tosco. Presenta Tito De Luca
Venerdì 31 marzo ore 18:00 Viaggi Karakorum-Himalaya

Tutti gli incontri si svolgono presso la Libreria Tarantola via Psaro 13 a Belluno

http://example.comnews-9653.atom Ponte nelle Alpi - “Stonehenge” di Soccher: oltre duecento visitatori in due giorni - 2023-03-21T09:24:09+01:00 2023-03-21T09:30:33+01:00 «È la riprova che il patrimonio culturale e storico della provincia di Belluno è di valore inestimabile e rappresenta una grande opportunità turistica»

In due giorni di visite, oltre duecento persone da tutto il Veneto sono approdate in territorio pontalpino per ammirare la piccola “Stonehenge” di Soccher: il sito archeologico dell’età del bronzo, individuato sopra l’abitato della frazione dell’Oltrerai, «è la riprova che il patrimonio culturale e storico della provincia di Belluno è di valore inestimabile e rappresenta una grande opportunità turistica».

«La sfida è quella di riscoprire l’autenticità della dimensione locale, l’importanza della diversità, il valore di un turismo sostenibile, mentre la sinergia tra amministrazione comunale, volontariato e associazionismo rappresenta un modo concreto per sostenere i paesi e riscoprire lo straordinario patrimonio, raccontandolo con entusiasmo e dovizia di particolari», commenta il Comune di Ponte nelle Alpi in una nota alla stampa.

«Grazie a queste iniziative così partecipate», ha affermato il sindaco di Ponte Paolo Vendramini, «le comunità diventano custodi della nostra storia e la trasmettono ai visitatori. C’è bisogno di aggregazione, di scoprire tradizioni, folklore, sentieri e percorsi come quello che stiamo proponendo a Soccher. In pochi giorni abbiamo ricevuto all’ufficio relazioni con il pubblico tantissime richieste. Abbiamo organizzato i gruppi di visitatori sabato e domenica. Ma, considerato l’interesse, pensiamo di riprendere le escursioni in maggio. La visita a una località storica è anche un momento di confronto con la sua comunità, che è il cuore pulsante per preservare la specificità del luogo e il buon vivere delle tradizioni locali. Il fatto che oltre 200 persone da tutta la regione abbiano scelto di trascorrere il fine settimana a Ponte nelle Alpi è un dato che fa bene a tali progetti e ai volontari che vi hanno aderito».

Oltre al sindaco, erano presenti alla due giorni gli studiosi Carlo Mondini, Augusto Modolo, Maurizio Pierobon e Ivano Alfarè Lovo, il presidente dell’Eco-Museo del Piave Italo Pierobon e i consiglieri Sabrina Dassiè e Oliseo Salvagno. Il gruppo «Sorelle Fontana Granda» di Soccher, invece, ha accolto i turisti in costume tipico e con piatti locali molto apprezzati.

http://example.comnews-9652.atom il 26 marzo torna la “Sagra dei fisciòt” e il concerto di primavera della Filarmonica Belluno 1867 - 2023-03-21T09:13:11+01:00 2023-03-21T09:24:05+01:00 Come ogni anno, le note della Filarmonica risuoneranno in Piazza Duomo a Belluno per allietare l'antica festa della Madonna Addolorata

Domenica 26 marzo Belluno rivivrà le emozioni che la tradizionale Festa della Madonna Addolorata (per i bellunesi “Sagra dei Fisciòt”) porta con sé. Oltre al colore delle bancarelle e al profumo degli stand gastronomici, tutti i bellunesi sanno che sono i suoni di questa festa a segnalare definitivamente l’arrivo della primavera.

Proprio in questa data, infatti, la Filarmonica di Belluno 1867, apre la sua stagione concertistica regalando al pubblico le note del repertorio “fresco di prova” preparato per l’occasione.
Sotto la direzione del maestro Sandro De Marchi, i 50 musicisti della compagine bellunese proporranno al pubblico assaggi musicali che spaziano dalle tradizionali marce, alla musica popolare (elegantemente arrangiata per banda), alla musica originale per orchestra di fiati.
Il concerto, che inizierà alle ore 10.45, avrò luogo in piazza Duomo e sarà possibile gustarlo anche da seduti, grazie allo spazio allestito appositamente dai volontari dell’associazione bellunese “Amici della Banda”. Volontari che il pubblico troverà anche allo stand, attiguo all’Auditorium Comunale, dove verranno distribuite a offerta libera le focacce del panificio “De Paris”, che anche in questa occasione sostiene la Filarmonica.

Il ricavato delle offerte verrà destinato dall’associazione a favore delle attività della scuola di musica della Filarmonica (formata da quasi un centinaio di allievi, da 0 a 70 anni). Obiettivo specifico di quest’anno sono i gemellaggi che le Formazioni Giovanili della Filarmonica hanno in programma di realizzare con la Banda Giovanile da Fodom (Livinallongo del Col di Lana) e con la Banda Giovanile di Bassano (TV): occasioni per i giovani musicisti di crescere, confrontarsi, suonare insieme a coetanei divertendosi in modo costruttivo e pacifico. Un investimento per un futuro che invece che di guerra, ci parli di musica e amicizia.

http://example.comnews-9651.atom Festa dell’Addolorata, visite alla cripta del Duomo organizzate dall'Associazione Campedel - 2023-03-21T08:58:20+01:00 2023-03-21T09:12:08+01:00 In occasione della Festa della Madonna Addolorata (o Sagra dei fisciòt) di domenica 26/3, due visite guidate gratuite alla cripta del Duomo di Belluno alle 15.00 e alle 16.00.

I soci Campedel accoglieranno i visitatori alle ore 15 e alle ore 16 per scoprire insieme la storia di questo particolare luogo della Cattedrale che ospita dal 1873, in seguito al tremendo terremoto che colpì la città, il polittico con le storie di San Martino eseguita a fine Quattrocento dal Maestro della Cappella Galletti e riadattata a metà Cinquecento dal bellunese Nicolò De Stefani.

L’ingresso alla cripta si trova in fondo alla navata sinistra nel Duomo. Le visite sono organizzate in collaborazione con la parrocchia Duomo-Loreto e non è necessaria la prenotazione. Info asscampedel@yahoo.it

http://example.comnews-9644.atom Recuperati tre ragazzi nella notte in Lessinia - 2023-03-19T22:39:00+01:00 2023-03-20T22:40:44+01:00 Bosco Chiesanuova (VR), 19 - 03 - 23

Sono stati ritrovati infreddoliti e bagnati, ma in buone condizioni, i tre ragazzi, due ventenni e il fratello quindicenne di uno di loro di San Giorgio Bigarello (MN), che ieri, dopo aver smarrito l'orientamento durante una camminata in Lessinia, scesa la sera hanno chiesto aiuto molto distanti dalla macchina. L'allerta al Soccorso Alpino di Verona è arrivato verso le 20.10: dalle prime notizie frammentarie e dalla posizione ricavata da Google Maps si parlava di un bosco nei pressi della Provinciale 14 di Bosco Chiesanuova. Dopo essere riusciti a ricevere risposta tramite l'applicazione di geolocalizzazione in dotazione al Soccorso alpino, si è però appurato che si trovavano ben più distanti, a Malga Lago Boaro, dove peraltro la copertura telefonica è praticamente assente. Una squadra alla giuda del fuoristrada con il quad al traino si è avvicinata a Bocca di Selva. Un soccorritore e un medico hanno quindi proseguito con il quad lungo le ex piste innevate per 9 chilometri, fino ad arrivare alla Malga in cui i ragazzi si erano rifugiati. Verificate le loro condizioni, i soccorritori li hanno riscaldati con abbigliamento asciutto e teli termici, in quanto non avevano calzature e vestiti adeguati. I tre erano partiti in mattinata per una camminata e poi si erano persi, senza sapere neanche loro il percorso seguito, finché si erano fermati alla casera, dove avevano trovato riparo e dove fortunatamente il cellulare aveva funzionato. Facendo spola dalla Malga al fuoristrada, uno alla volta i ragazzi sono stati accompagnati al mezzo in attesa e fatti stare al caldo fin quando l'ultimo di loro è rientrato. I tre sono infine stati riportati alla loro macchina al parcheggio del Rifugio Bocca di Selva. L'intervento si è concluso attorno all'una e mezza. 

 

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http://example.comnews-9641.atom Rally Bellunese 2023 - Comunicati stampa n.5, 6, 7, 8 - 2023-03-19T21:47:00+01:00 2023-03-20T22:03:30+01:00

COMUNICATO STAMPA N.5 - CRISI DI ISCRITTI ANCHE AL RALLY BELLUNESE, APPELLO DI TRE CIME PROMOTOR
Faticano a decollare le adesioni al Rally Bellunese 2023, prima gara di stagione nella Coppa Rally 4^ zona di ACI Sport, in programma con partenza ed arrivo a Mel di Borgo Valbelluna, in provincia di Belluno, domenica 2 aprile prossimo. In casa Tre Cime Promotor asd, appassionato gruppo organizzatore della classica manifestazione che venne proposta per la prima volta quasi cinquant’anni fa, si stanno vivendo ore febbrili e concitate perché i tempi per allestire la gara secondo i programmi predisposti, già positivamente vagliati dall’autorità sportiva e soprattutto dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, diventano sempre più stretti. Dal fronte iscrizioni non trapelano segnali incoraggianti, anzi. Quest’anno anche il Rally Bellunese, abitualmente capace di registrare numeri importanti, sembra essersi allineato alla marcata penuria ed incertezza diffusa su tutto il territorio nazionale.
Nell’estremo tentativo di scuotere l’ambiente, con l’intento di salvare la gara e quindi non vanificare i tanti sacrifici compiuti fin qui, Tre Cime Promotor asd  ha rivolto, attraverso i propri canali social, un accorato appello ai licenziati. In sostanza gli organizzatori del Rally Bellunese, a seguito delle comunicazioni della Federazione ACI Sport e nella consapevolezza delle difficoltà dei concorrenti ad adeguarsi alle nuove regolamentazioni tecniche, nell’imminenza della chiusura delle iscrizioni (fissata alle 24:00 di mercoledì 22 marzo prossimo), esorta tutti gli equipaggi interessati a voler cortesemente comunicare quanto prima il loro reale interesse ad iscriversi alla competizione.
Chiaro che i tempi rimangono strettissimi, come altrettanto chiaro che se la situazione non dovesse evolversi positivamente, come con tutto il cuore ci si augura in Tre Cime Promotor, a breve gli organizzatori del Rally Bellunese saranno loro malgrado costretti ad assumere drastiche decisioni in merito all’edizione 2023 della corsa.

COMUNICATO STAMPA N.6 - IL RALLY BELLUNESE SI PRESENTA DOMANI AL CASTELLO DI ZUMELLE
E’ confermata, domani sera, alle 19, nella accattivante location del Castello di Zumelle, la presentazione ufficiale del Rally Bellunese 2023, in programma sabato 1 e domenica 2 aprile prossimi, con partenza ed arrivo in piazza Papa Luciani a Mel di Borgo Valbelluna. L’appuntamento, rivolto ad autorità, rappresentanti degli organi di informazione e agli interessati, è proposto dagli organizzatori di Tre Cime Promotor asd con il prezioso sostegno ed apporto dell’Associazione Sestiere Castellare, che ha in gestione la caratteristica struttura zumellese.
L’accorato appello rivolto nei giorni scorsi agli equipaggi, intanto, ha fatto rumore. Qualche piccolo segnale incoraggiante è giunto nella sede degli organizzatori che, giova ricordarlo, non hanno mai abbassato la guardia e stanno impegnandosi a fondo. La richiesta di Tre Cime Promotor, oltre che a livello locale, ha avuto grande risalto anche su vari organi di informazione nazionale, siti internet e financo nella popolare trasmissione Rock’nRally, andata in onda mercoledì, con un collegamento in diretta con la sede degli organizzatori bellunesi, trasmesso sulla web radio varesina Radio Village Network. Proprio in virtù di tutto questo, Tre Cime Promotor ha deciso di attendere il termine di chiusura delle iscrizioni, alla mezzanotte di mercoledì 22 marzo prossimo, prima di assumere qualsiasi decisione in merito all’evento che resta, quindi, in calendario.
Nel fine settimana, intanto, le squadre di collaboratori inizieranno a lavorare lungo il tracciato delle tre prove speciali “Lentiai”, “Castello di Zumelle” e “Melere”, per approntare gli allestimenti di sicurezza necessari allo svolgimento della corsa. Partirà contestualmente la campagna di sensibilizzazione della popolazione, con la distribuzione mirata ai residenti di volantini informativi recanti chiare indicazioni riguardo comportamenti e sicurezza nel corso della due giorni di gara.
Questi gli orari di chiusura delle strade interessate dal transito degli equipaggi. Sabato 1 aprile, dalle 13.15 alle 18.45, a Lentiai di Borgo Valbelluna, dal civico 58 di via Solagna per località Canai fino all’intersezione con la strada per frazione Stabie. Domenica 2 aprile: dalle 7.20 alle 19, ps 1-4-7 “Lentiai”, a Lentiai di Borgo Valbelluna, via delle Molade, innesto via Bortolini, via Rocca, via Cavallotti, località Canai fino a via Solagna; dalle 7.45 alle 16, ps 2-5 “Castello di Zumelle”, Mel di Borgo Valbelluna, via Rive di Villa, via Col Fassui, via Tiago, strada per il Castello di Zumelle; dalle 8 alle 19.30, ps 3-6-8 “Melere”, Mel di Borgo Valbelluna, via Frontin, località Noal, località Pranolz da bivio Pranolz-Nate verso località Nate fino al bivio Valmorel-Pianezze continua in località Pranolz per Melere, in Comune di Limana via Peden, via Valmorel, via Navenze, via Triches.
Dopo l’appuntamento di domani con la presentazione e di mercoledì 22 con la chiusura delle iscrizioni, il programma del Rally Bellunese 2023 prevede: distribuzione road book domenica 26 marzo dalle 8 alle 12 e sabato 1 aprile dalle 8 alle 10.30, al centro polifunzionale di Lentiai; ricognizioni domenica 26 marzo dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, sabato 1 aprile dalle 8.30 alle 12.30; verifiche sportive sabato 1 aprile dalle 8 alle 16 al centro polifunzionale di Lentiai; verifiche tecniche sabato 1 aprile dalle 8.30 alle 16.30 a Lentiai – Elettrauto Cossalter; shakedown sabato 1 aprile dalle 14.30 alle  18.30 a Lentiai; partenza domenica 2 aprile alle 8.20 da piazza Papa Luciani di Mel; arrivo e premiazioni a partire dalle 17.55.

COMUNICATO STAMPA N.7 - RALLY BELLUNESE GRAN VERNICE AL CASTELLO DI ZUMELLE
Presentato in grande stile il Rally Bellunese 2023, gara di apertura della Coppa Rally 4^ zona, in programma sabato 1 e domenica 2 aprile, con partenza ed arrivo nella suggestiva piazza Papa Luciani di Mel di Borgo Valbelluna. E’ stato un successo decisamente superiore alle attese quello che Tre Cime Promotor ha colto ieri sera nella accattivante ed accogliente location del Castello di Zumelle, ospite dell’Associazione Sestiere Castellare, che gestisce la storica struttura zumellese. La bella sala del maniero si è riempita di autorità (c’erano il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa; il vicesindaco di Limana, Alex Segat; l’assessore Simone Deola, in rappresentanza della Provincia di Belluno; il presidente dell’Automobile club Belluno, Lucio De Mori), ma anche da tanti appassionati, piloti, organizzatori, scuderie. Hanno voluto personalmente manifestare la loro vicinanza ad Achille “Brik” Selvestrel e a tutta la sua squadra gli amici della scuderia Vimotorsport, del Motoring Sernaglia, di Dolomiti Racing Motorsport, piloti e navigatori come Matteo De Barba, Claudio Caldart, Matteo Pradegan, Silvia Clerici, Peter Giacomin, Gino Fornasier, Ivan Stival, Omar Burigo, Paolo Tomasi, Sandro Casanova, Guido Tison e tanti altri.
L’augurio e la speranza comune, emersa dal pensiero dei convenuti, sono quelli che in questi ultimi giorni (sul sito internet di ACI Sport le iscrizioni si chiuderanno alla mezzanotte di mercoledì 22 marzo prossimo) le adesioni al Rally Bellunese 2023 possano crescere ancora, come sta realmente accadendo in queste ultime ore. Sarebbe il giusto premio per un gruppo organizzatore che ormai da anni, pur fra mille difficoltà dovute all’uragano Vaia e al Covid-19,  si sta impegnando con grande passione per mantenere viva una manifestazione che, al di là dell’aspetto puramente sportivo, è molto importante per il territorio che la ospita e per l’indotto che coinvolge. Su questo aspetto hanno giustamente battuto tutti gli intervenuti, ben coordinati da Achille “Eva” Guerrera.
In queste ore, intanto, le squadre di collaboratori di Tre Cime Promotor inizieranno a lavorare lungo il tracciato delle tre prove speciali “Lentiai”, “Castello di Zumelle” e “Melere”, per approntare gli allestimenti di sicurezza necessari allo svolgimento della corsa. Partirà contestualmente la campagna di sensibilizzazione della popolazione, con la distribuzione mirata ai residenti di volantini informativi recanti chiare indicazioni riguardo comportamenti e sicurezza nel corso della due giorni di gara.

COMUNICATO STAMPA N.8 - RALLY BELLUNESE: IN CORSO L’ALLESTIMENTO DEL PERCORSO
E’ in corso, in queste ore, l’allestimento del percorso del Rally Bellunese 2023, la competizione che sabato 1 e domenica 2 aprile inaugurerà la Coppa Rally 4^ zona, il campionato rallistico di base che congloba le province di Belluno e Venezia e la regione Friuli Venezia Giulia, ma è aperto anche alla partecipazione di licenziati di altre zone. Archiviata con grande soddisfazione la partecipata presentazione di venerdì sera, nell’incantata cornice del Castello di Zumelle, gli uomini di Tre Cime Promotor asd non hanno perso tempo e si sono subito concentrati nell’allestimento del tracciato di gara, in particolare quelli delle tre prove speciali, “Lentiai”, “Castello di Zumelle” e “Melere”, che vedranno gli equipaggi sfidarsi alla ricerca dei primi punti validi per il campionato. Le squadre, coordinate da Achille “Brik” Selvestrel e Giancarlo Bogo, hanno iniziato a movimentare e posizionare rotoballe di paglia e pile di gomme. Un lavoro impegnativo, portato avanti con perizia certosina, al fine di favorire l’indispensabile, fondamentale svolgimento in sicurezza dell’evento, sia per i concorrenti che per gli spettatori. Complessivamente saranno posizionate 180 pile di gomme e oltre 50 rotoballe nella ps Melere e una decina ciascuna nella ps Lentiai e nella ps Castello di Zumelle. Iniziata anche la distribuzione alla popolazione dei pieghevoli informativi con consigli, indicazioni e suggerimenti in merito ai comportamenti da adottare per favorire lo svolgimento della corsa nella massima sicurezza.
Il programma del Rally Bellunese 2023 prevede: chiusura delle iscrizioni alla mezzanotte di mercoledì 22 marzo sul sito internet Aci Sport, distribuzione road book domenica 26 marzo dalle 8 alle 12 e sabato 1 aprile dalle 8 alle 10.30, al centro polifunzionale di Lentiai; ricognizioni domenica 26 marzo dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, sabato 1 aprile dalle 8.30 alle 12.30; verifiche sportive sabato 1 aprile dalle 8 alle 16 al centro polifunzionale di Lentiai; verifiche tecniche sabato 1 aprile dalle 8.30 alle 16.30 a Lentiai – Elettrauto Cossalter; shakedown sabato 1 aprile dalle 14.30 alle  18.30 a Lentiai; partenza domenica 2 aprile alle 8.20 da piazza Papa Luciani di Mel; arrivo e premiazioni a partire dalle 17.55.

http://example.comnews-9643.atom Idee e spunti da vivere a Feltre e nelle frazioni - 2023-03-18T22:24:00+01:00 2023-03-20T22:35:45+01:00 Convegno gratuito sui dubbi e le certezze dell'educare oggi - Rassegna “Musica a Palazzo” - Rassegna “Fiabe musicali”

E' NORMALE! O FORSE NO...? CONVEGNO GRATUITO SU DUBBI E CERTEZZE DELL'EDUCARE OGGI - Mercoledì 22 marzo ore 17.30, Campus Tina Merlin
I dati di svariate pubblicazioni specialistiche convergono nel delineare un quadro critico rispetto alla condizione in cui si trova in questo momento l’infanzia nel nostro paese e nel mondo. Autismo e disturbi specifici dell’apprendimento negli ultimi anni hanno subito un’importante impennata rispetto alla diffusione nella popolazione infantile. Secondo i dati del Centers for Disease Control and Prevention, dal 2000 ad oggi, vi sarebbe un aumento annuo del 10% dei casi di autismo, che nel 2016 portava già ad una diagnosi ogni 54 bambini.
Sulla base di tali considerazioni, i referenti delle strutture 0-6 non statali del Comune di Feltre, hanno avviato un percorso di formazione congiunto nel settore delle neuro-scienze infantili.
Al termine di tale percorso, è stata rilevata l’opportunità di offrire anche a genitori, familiari e interessati un CONVEGNO GRATUITO dove approfondire le tematiche della neuropsichiatria infantile.
Durante la plenaria verranno valutati in particolare i segnali che possono far presupporre difficoltà da parte dei più piccoli, suggeriti strumenti e modalità per agevolare la crescita nei primi anni di vita. La relatrice si è inoltre resa disponibile per cercare di diramare i dubbi dei genitori e rispondere alle tante domande che la cura dei più piccoli può far sorgere.                    PER ALTRE INFO CLICCA QUI
 
La Scuola comunale di Musica "F. Sandi" invita la cittadinanza a queste due rassegne presso Palazzo Zasio in via Mezzaterra:
>   Rassegna “Musica a Palazzo”; incontri ove si potrà ascoltare grande Musica ed interloquire con gli interpreti per scoprire curiosità sui brani presentati e sulle scelte interpretative attuate. Sabato 25 marzo ore 19.00, Matteo Andri al pianoforte, la Sonata op. 106 di L. van Beethoven.
>   Rassegna “Fiabe musicali”; appuntamenti con la maestra Lara Garlet che narrerà tre splendide fiabe con l’accompagnamento musicale dei Docenti della Scuola Sandi. Sabato 1 aprile ore 17.00, Storia di Babar il piccolo elefante di F. Poulenc.
L’ingresso ad entrambe le rassegne è libero; è consigliata la prenotazione all’indirizzo direttore@scuolasandi.it (25 posti max); per la rassegna “fiabe musicali” l’ingresso è riservato ai bambini 3-12 anni, sono permessi accompagnatori; è gradita un’offerta libera.
Per ulteriori informazioni: direttore@scuolasandi.it

 

http://example.comnews-9650.atom Sci paralimpico, festa azzurra a Cortina con De Silvestro - 2023-03-18T08:50:00+01:00 2023-03-21T08:58:17+01:00 L’azzurro di San Vito primo tra i sitting. Zaia: ha scritto una pagina storica. Oro anche per Bertagnolli

Sventola il tricolore sulla terza e conclusiva giornata delle Finali della Coppa del mondo di sci alpino paralimpico di Cortina d’Ampezzo, discipline tecniche. È stata festa grande per l’Italia che sulla Olympia delle Tofane, dove si è gareggiato in slalom, ha conquistato due vittorie e un terzo posto.

Vittoria per René De Silvestro, l’azzurro di San Vito di Cadore che sulle nevi di Cortina si allena da sempre e che, tifato da un gran numero di tifosi, conclude alla grande la stagione. Suo il successo tra i Sitting, precedendo di 1”43 Jesper Pedersen, il norvegese con il quale si dà battaglia da tempo sulle piste del mondo, e di 2”94 il francese Victor Pierrel. «Ho vissuto un'emozione indescrivibile, tagliare il traguardo al primo posto qui sulla neve di casa con tutto questo tifo è un sogno» dice René De Silvestro, secondo nella graduatoria generale finale dello slalom e secondo anche nella generale complessiva, alle spalle di Pedersen. «Questa per me è stata una buona stagione, se mi dovessi dare un voto direi un 8 e mezzo di incoraggiamento. Per il prossimo anno non sono previsti Mondiali perciò da domani inizierò a prepararmi inseguendo l'obiettivo di vincere le coppa di specialità e, magari, anche quella generale».«Bravo Renè, più forte delle sfortune della vita, più forte di tutti in pista», dice il presidente della Regione, Luca Zaia
L’altra vittoria porta la firma del trentino Giacomo Bertagnolli che, categoria Visual Impaired, insieme alla guida Andrea Ravelli ha preceduto il francese Hyacinthe Deleplace e il tedesco Alexander Rauen. «Sono super contento perché abbiamo chiuso la stagione in bellezza» ha commentato soddisfatto alla fine Bertagnolli, terzo nella classifica finale di specialità «ma soprattutto perché ho chiuso la stagione con belle sensazioni su quella che sarà la pista di gara delle Paralimpiadi fra tre anni. Mi è piaciuta tantissimo, direi quindi che non poteva finire meglio di così».
Sul terzo gradino del podio è salito il lombardo Federico Pelizzari che, nella categoria Standing, è stato preceduto da due francesi, Arthur Bauchet e Jules Segers.

Con le due vittorie in slalom si conclude una tre giorni densa di emozioni, una settimana di grande lavoro di squadra da parte di tutti i partner e lo staff di Fondazione Cortina che ha accolto 100 atleti di 25 diverse nazionalità per un totale di oltre 2000 persone coinvolte tra squadre, ospiti, tifosi e staff. Nei giorni delle gare oltre 300 ragazzi delle scuole del territorio bellunese che hanno potuto vivere un'esperienza coinvolgente dal parterre della Finish Area di Rumerlo osservando gli atleti e scoprendo, grazie anche agli speaker Antonio Colli, Lorenzo Pinciroli e Melania Corradini, alcuni segreti dello sport paralimpico e la potenza dell'inclusione.
Bilancio positivo anche da parte dell'Associazione Albergatori di Cortina che hanno ospitato atleti e accompagnatori in circa 15 strutture alberghiere di Cortina e San Vito, per un totale di 150 camere prenotate per oltre 500 notti. L'associazione ha sottolineato come la possibilità di ospitare atleti e staff sia stata determinante per poter ricevere indicazioni preziose per il miglioramento delle strutture ricettive anche in vista delle Olimpiadi del 2026. Lo stesso vale anche per gli impiantisti del Consorzio Ski Word Cortina che ha potuto raccogliere indicazioni utilissime per migliorare l'accessibilità degli impianti.

http://example.comnews-9645.atom Scivola per 300 metri in un canale - 2023-03-17T22:40:00+01:00 2023-03-20T22:49:23+01:00 Longarone (BL), 17 - 03 - 23

Questa mattina, mentre percorreva a piedi con un amico un sentiero in zona Cima de l'Albero, sopra Podenzoi, nell'attraversare una lingua di neve un escursionista di 60 anni di Mareno di Piave (TV) è scivolato senza riuscire a fermarsi ed è sparito nel canale sottostante. Il compagno ha lanciato l'allarme iniziando a scendere per cercare di individuarlo. Ricevute le indicazioni del luogo, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato una ricognizione, finché l'equipaggio non ha intravisto l'uomo, fermatosi quasi in fondo al canale dopo 300 metri di scivolata. Calati con un verricello di 40 metri, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure all'infortunato, che era cosciente e aveva riportato possibili traumi, nonché diffuse escoriazioni dovute allo sfregamento sulla neve. Imbarellato, l'escursionista è stato issato a bordo e trasportato all'ospedale di Treviso. Successivamente è stato recuperato anche il compagno, che nel frattempo era risalito e si era spostato su una cresta vicina. L'eliambulanza è stata inoltre inviata sui Cadini di Misurina, ad Auronzo di Cadore, per uno scialpinista caduto scendendo con altre persone dalla Forcella del Diavolo. Grazie alle indicazioni fornite da alcuni soccorritori, che stavano partecipando a un corso nelle vicinanze e hanno collaborato con l'equipaggio nell'individuazione, lo sciatore, 68anni, tedesco, che aveva sbattuto il fondoschiena, è stato raggiunto dal tecnico di elisoccorso e recuperato, per essere poi accompagnato all'ospedale di Pieve di Cadore.

 

Le immagini si riferiscono al primo intervento 

http://example.comnews-9642.atom Verona, 25.03 / Palazzo Maffei incontra l'artista di fama internazionale NICO VASCELLARI, vincitore del XXIV Premio Pino Pascali - 2023-03-17T22:05:00+01:00 2023-03-20T22:24:32+01:00 Teatrino di Palazzo Maffei - Incontro con l’artista NICO VASCELLARI Sabato 25 marzo 2023, ore 16.00 - Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

Nico Vascellari artista di fama internazionale - tra i migliori performer al mondo in grado di sorprende mixando i diversi linguaggi artistici - sarà a Palazzo Maffei nell'ambito del Premio Pino Pascali, assegnatogli nel 2022.
Sabato 25 marzo 2023, alle ore 16.00, in relazione al XXIV Premio Pino Pascali, Palazzo Maffei Casa Museo a Verona ospita – ultimo degli appuntamenti stagionali proposti al Teatrino della Casa Museo prima della pausa di primavera-estate – un incontro con l’artista Nico Vascellari (Vittorio Veneto, TV, 1976) vincitore dell’edizione 2022 del Premio.

La natura, analizzata e rielaborata nelle sue connotazioni visive e semantiche, costituisce uno dei soggetti privilegiati dell’indagine di Nico Vascellari. L’artista affronta da sempre questo tema articolando la propria ricerca in diverse soluzioni – sia sotto il profilo metodologico che iconografico – e focalizzando l’attenzione sull’azione a volte distruttiva e irruenta degli eventi naturali. I fenomeni ancestrali della relazione uomo-ambiente e uomo-animale, diventano in Vascellari nuclei tematici per ridefinire le ritualità antropologiche del folklore popolare e dei movimenti culturali underground attraverso approcci sciamanici.
Con questa motivazione, la Commissione del Premio Pascali ha comunicato la scelta di conferire il riconoscimento a Nico Vascellari ospitando presso il Museo di Polignano a Mare (BA) fino al 9 aprile 2023 un intervento installativo inedito – prodotto e acquisito dalla stessa Fondazione Pino Pascali – dal titolo Tre, Quattro Galline, vincitore del “PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Durante l’incontro con l’artista a Verona, alla presenza della direttrice di Palazzo Maffei Casa Museo Vanessa Carlon, dei curatori Roberto Lacarbonara e Pier Paolo Pancotto, saranno proiettati alcuni estratti video della recente produzione di Nico Vascellari, legati ad alcune sue performance: HorsePower (2019), DOOU (2020) e VIT – Visita Interiora Terrae (2021). Sarà inoltre in esposizione il Catalogo della mostra.

Nico Vascellari (Vittorio Veneto, TV, 1976) vive e lavora a Roma. Sin dagli esordi la sua ricerca si orienta verso il linguaggio della performance e la produzione di interventi installativi, sculture, disegni, collage e video come anche dall’esplorazione del suono. La natura, il folclore, la scena underground proiettano l’artista verso una ricerca governata da azioni che alludono al rito tribale, al mondo arcaico e al confine tra espressione individuale e coscienza collettiva.
Mostre personali (selezione): Museion, Bolzano (2010); National Gallery of Arts, Tirana (2015); Estorick Collection of Modern Italian Art, Londra (2016); Accademia di Francia – Villa Medici, Roma (2016); Whitworth Art Gallery, Manchester (2016); Palais de Tokyo, Parigi (2017); MAXXI | Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma (2018), La Fondazione, Roma (2021), Fondazione Pino Pascali (2022).
Ha partecipato a manifestazioni nazionali e internazionali, quali Biennale Arte, Venezia (2007); Quadriennale di Roma (2008); Manifesta, Rovereto (2008); Biennale di Architettura, Venezia (2010); Biennale di Lione (2019); Biennale di Belgrado (2021), Mercosul Biennale (2022).
 
Premio Pino Pascali. Il Premio Pino Pascali è stato istituito a Polignano a Mare nel 1969 dai genitori dell’artista, Franco e Lucia Pascali, per onorare la memoria del figlio, morto tragicamente a soli 33 anni in un incidente stradale nel 1968, ed è stato conferito nella sua fase storica, dal 1969 al 1979, a cinque grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale: Maurizio Mochetti, Vettor Pisani, Vincenzo Agnetti, Luca Patella e Jannis Kounellis. Interrotta l’assegnazione per quasi un ventennio, il Premio viene ripristinato nel 1997 con la nascita a Polignano del Museo Comunale d’Arte Contemporanea “Palazzo Pino Pascali” (futura Fondazione Pino Pascali) e assegnato con cadenza annuale a un artista o a un personaggio appartenente al mondo dell’arte, scelto da una giuria di esperti, storici e critici d’arte, nominata anno per anno dalla direzione del Museo. Nello spirito originario del Premio, s’indirizza la scelta verso un autore che abbia dimostrato una spiccata attitudine verso la multimedialità e l’uso di più linguaggi e tecniche espressive. Il Premio consiste in una mostra personale del vincitore, con relativa pubblicazione di un catalogo monografico, e nell’acquisizione di una sua opera, che entra così a far parte della Collezione permanente del Museo. Nella nuova fase, il Premio Pino Pascali è stato vinto da esponenti di spicco dell’arte contemporanea mondiale come: Achille Bonito Oliva, Giovanni Albanese, Marco Giusti, Studio Azzurro, Lida Abdul, Adrian Paci, Jan Fabre, Jake & Dinos Chapman, Bertozzi & Casoni, Nathalie Djurberg, Mat Collishaw, Fabrizio Plessi, AES+F, Christiane Löhr, Hans Op De Beeck, Fabio Sargentini, Zhang Huan, Ibrahim Mahama e, nell’ultima edizione in ordine di tempo (XXIV), Nico Vascellari, che ha realizzato un’installazione site specific studiata appositamente per la Fondazione.

Roberto Lacarbonara. Roberto Lacarbonara (Bari, 1981), giornalista e curatore di arte contemporanea, opera in Italia, è Direttore artistico del museo CRAC Puglia - Centro Ricerca Arte Contemporanea (Taranto) e docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Lecce. Tra i recenti saggi e monografie ha pubblicato: “Giuseppe Capogrossi e l’architettura” (Silvana Editoriale, 2023); “Luciano D’Alessandro. L’ultimo ide­alista” (Postcart Edizioni, 2021); “Passages/Paysages” (Mimesis, 2020); “Fondazione Biscozzi Rimbaud. Una Collezione” (Silvana Editoriale, 2020); “Pino Pascali. From Image to Shape”, Catalogo della mostra a Palazzo Cavanis in occasione della 58 Biennale Arte di Venezia 2019; “Carlo Lorenzetti. Piegare la Luce” (2019); “Pino Pascali. Fotografie” (Postmedia Books, 2018), “Super. Pino Pascali e il sogno americano” (Skira 2018). Collabora con il quotidiano La Repubblica e con il periodico Espoarte.

Pier Paolo Pancotto. Pier Paolo Pancotto è un curatore indipendente ed autore, tra l’altro, del programma espositivo Art Club, Académie de France à Rome, Villa Medici (2016-in corso). Svolge attività didattica presso l’Università LUISS, Roma. Tra le sue pubblicazioni: Arte contemporanea: dal minimalismo alle ultime tendenze (2010); Arte contemporanea. Il nuovo millennio (2013).

http://example.comnews-9640.atom Presentato alla stampa il nuovo allestimento della loggia palladiana alle Gallerie dell'Accademia, Venezia - 2023-03-17T21:31:00+01:00 2023-03-20T21:44:09+01:00  La Loggia palladiana è stata riallestita in un inedito percorso dedicato al Cinquecento veneto   

È stato inaugurato, alla presenza di Giulio Manieri Elia, Direttore delle Gallerie dell'Accademia, e Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia, un inedito percorso espositivo alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, che amplia il panorama della pittura veneta del Cinquecento con l’apertura di sei nuove sale poste lungo la splendida loggia palladiana, spazio dall’eccezionale pregio architettonico, realizzato su progetto di Andrea Palladio.
 In occasione dell’inaugurazione della loggia, sono stati previsti due intermezzi musicali eseguiti dagli allievi del dipartimento di musica antica del Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia.
  
Riaperta al pubblico lo scorso 28 aprile 2021, dopo un restauro di due anni, la loggia viene ora riallestita con 50 opere d’arte, tra cui alcune presentate per la prima volta, che raccontano un periodo importante dell’arte veneta e italiana, che va dai primi decenni del Cinquecento fino ai primi anni del Seicento. Per l’occasione alcuni dipinti sono stati sottoposti a interventi di manutenzione straordinaria realizzati in parte dalle funzionarie restauratrici interne al museo, Francesca Bartolomeoli e Cristiana Sburlino, e in parte da ditte private.
  
Per la prima volta nella storia delle Gallerie viene dedicato un intero spazio alla produzione di Jacopo Bassano e della sua fiorente bottega, con capolavori come l’Ecce homo e il Riposo dalla Fuga in Egitto, mai esposti prima d’ora, o il Miracolo dell’acqua in prestito dal Castello Reale di Varsavia.
   
Il riallestimento della collezione al primo piano (dalla XII alla XVI), condotto secondo il progetto scientifico curato da Roberta Battaglia e Giulio Manieri Elia, con la collaborazione di Michele Nicolaci, segna, dopo il riallestimento dell’intero piano terra (sale 1-13) e delle sale del Rinascimento al primo piano (sale VI-XI), un ulteriore significativo passo avanti nella revisione complessiva del percorso del museo. Le sale, sottoposte in precedenza a lavori di restauro architettonico diretti dall’arch. Ilaria Cavaggioni per il Segretariato regionale del MiC per il Veneto, sono state allestite, sotto la direzione dei lavori dell’arch. Elena Azzolin, secondo il progetto allestitivo dell’arch. Maria Antonietta De Vivo.
  
È un’iniziativa di cruciale importanza per questa istituzione perché rappresenta il quarto allestimento scientifico delle collezioni. «L’attuale apertura di nuove sale», osserva il Direttore Manieri Elia, «va considerata nel quadro complessivo dell’opportunità unica di ripensare il percorso storico-artistico, sanando alcuni passaggi o nodi critici nella costruzione narrativa. Un’occasione per dare alle raccolte del museo nuova chiarezza e coerenza espositive, in linea con la storia e la missione educativa originaria delle Gallerie dell’Accademia».
  
La loggia palladiana si apre con una sequenza ritmica e suggestiva di dipinti di Bonifacio de’ Pitati (sala XII), che segna un rinnovato approccio alla prolifica e rilevante produzione dell’artista veronese che nel secondo quarto del Cinquecento diresse una delle più affermate botteghe veneziane del tempo. Del pittore troviamo tele provenienti dal Palazzo dei Camerlenghi a Rialto, tra cui la scena della Strage degli Innocenti e L’Annunciazione e il Padre Eterno sopra piazza San Marco, che raffigura la veduta “a volo d’uccello” di piazza San Marco a Venezia. Tra le piacevoli sorprese che riserva questa nuova presentazione della collezione vi sono, sempre di Bonifacio, il Redentore e gli apostoli e la Madonna dei Sartori, prima sua opera firmata e datata, entrambe ravvivate da un apposito intervento di manutenzione affidato a una ditta privata. 
Delle due sale che si affacciano sulla loggia, la prima (XIII) offre un emozionante excursus sui protagonisti del Rinascimento tra Venezia, Brescia e Bergamo, con dipinti di Savoldo, Romanino e Moretto. Il visitatore potrà immergersi nel clima religioso della Brescia degli anni dieci e venti del Cinquecento con suggestive opere devozionali. Il lungo soggiorno lombardo di Lorenzo Lotto, veneziano di nascita, giustifica la collocazione all’interno di questa sala del suo straordinario Ritratto di giovane gentiluomo, ricollocato qui dalla sala IX, al fine di aumentarne la visibilità e dare all’opera la posizione di rilievo che merita, coerentemente con il percorso della loggia.
Le successive sale (XIV e XIVa) vengono, per la prima volta nella storia del museo, interamente dedicate a Jacopo Bassano e alla sua fiorente bottega, gestita dai figli Francesco e Leandro. Un’importante selezione di capolavori quali San Dionigi tra i santi Eleuterio e Rustico riceve la comunione e San Girolamo e la Madonna in gloria, raccolti insieme per la prima volta, sono arricchiti ulteriormente dall’arrivo de Il miracolo dell’acqua, eccezionale tela in prestito dal Castello Reale di Varsavia fino al 17 maggio 2023. Tra gli esempi più riusciti della produzione della bottega, mai esposta prima d’ora, una splendida e sensuale Lucrezia di Leandro.
Le ultime due sale del percorso (XV e XVI) offrono un’esemplificazione del panorama artistico lagunare di tardo Cinquecento e primo Seicento, dominato dalla rielaborazione della grande tradizione cinquecentesca di Tiziano, Veronese, Tintoretto, di cui si fanno principali interpreti Palma il Giovane e Padovanino. Eloquente degli stretti rapporti intrecciati nel secondo decennio tra Padovanino e Palma il Giovane è il confronto tra le opere dei due artisti sul medesimo tema del Cristo morto sorretto da angeli, suggestivamente accostate in sala XVI. 
La tradizione tintorettesca è invece rappresentata dai due grandi teleri di Domenico Tintoretto con i Ritratti dei confratelli della Scuola dei mercanti, una delle più significative prove della ritrattistica veneziana tardo cinquecentesca. 
  
Reca preziosa testimonianza delle presenze "foreste" nelle collezioni veneziane seicentesche, contributo importante ad aggiornare il panorama artistico locale, l’emozionante San Francesco di Annibale Carracci, che torna visibile al pubblico dopo un lungo periodo, con splendide espressioni di vivo naturalismo dall’intrigante simbologia e un suggestivo brano di natura morta dagli evidenti influssi della scuola veneziana.
  
Ufficio stampa Gallerie dell’Accademia di Venezia
Marsilio Arte | Giovanna Ambrosano: cell. + 39 338 4546387, email: g.ambrosano@marsilioarte.it; ufficio.stampa@marsilioarte.it
  
Gallerie dell'Accademia di Venezia
Campo della Carità, Dorsoduro 1050, Venezia: 041 5222247 / 041 2413942    www.gallerieaccademia.it

http://example.comnews-9638.atom ISBREC - Commemorazione di piazza dei Martiri - 2023-03-17T21:17:00+01:00 2023-03-20T21:31:28+01:00 Nel quadro del calendario civile del Comune di Belluno, venerdì 17/3 si svolge la commemorazione dei partigiani impiccati dai nazisti in piazza dei Martiri

I quattro partigiani che il 17 marzo del 1945 furono impiccati dai nazisti in piazza dei Martiri, allora piazza Campedel:  Salvatore Cacciatore, Giuseppe De Zordo, Valentino Andreani e Gianni Piazza.
L’appuntamento, organizzato dal Comune di Belluno in collaborazione con l’Anpi provinciale di Belluno, la Federazione Italiana Volontari della Libertà e l’Isbrec, avrà inizio alle ore 10.50 presso Palazzo Rosso (Municipio cittadino), dove si formerà un corteo che si sposterà in Piazza dei Martiri.
Qui, presso il monumento che ricorda i tragici fatti del 1945, alle ore 11.00 verrà posta una corona presso il monumento alla Resistenza; seguiranno il saluto del Sindaco di BellunoOscar De Pellegrin, un intervento di Mattia Bianchet (Presidente della Consulta provinciale studentesca) e l’orazione ufficiale, affidata al prof. Piermario Fop, Coreferente regionale veneto di “Libera” e socio dell’Isbrec.

L’impiccagione dei quattro uomini era la risposta nazista ad un’operazione partigiana che alcuni giorni prima aveva portato all’uccisione di alcuni fascisti bellunesi. I partigiani impiccati, tre bellunesi e un siciliano, non erano responsabili dell’operazione condotta dai compagni e furono dunque impiccati per pura rappresaglia, secondo una modalità tragicamente consueta ai nazisti. La popolazione di Belluno assistette sgomenta ai fatti e i negozi furono chiusi in segno di lutto e protesta. Assai significativa la decisione presa dal vescovo di Belluno Girolamo Bortignon: venuto a sapere dell’esecuzione, accorse in piazza e, nonostante le resistenze dei soldati di Hitler, si fece consegnare una scala che gli permise di salire sui lampioni e dare l’estremo saluto ai quattro uomini. I corpi dei partigiani rimasero esposti per alcuni giorni, simbolo indecente della violenza nazista e dell’assoluto disprezzo per la vita e la dignita dei nemici uccisi.

http://example.comnews-9649.atom E' tornata AGRIMONT, La Mostra dell'Agricoltura di Montagna - 2023-03-17T08:14:00+01:00 2023-03-21T08:50:04+01:00 L'evento più atteso dagli imprenditori e dagli operatori del mondo agricolo in pendenza, dal pubblico di fedeli appassionati e dagli hobby farmer!

SCOPRI IL PROGRAMMA DI AGRIMONT 2023       01-03-2023 AgrimontNews

Sabato 18 Marzo 2023
>   Cerimonia di Inaugurazione -
 Ore 12.00 Centro Congressi - Brindisi a cura di Confcooperative Belluno e Treviso – Area Incontri Pad. A1
>   “PSR Montagna tra prospettive e opportunità” - Ore 9.30 Centro Congressi - Convegno sul tema. Organizzato da Coldiretti Belluno, Confagricoltura Belluno, CIA Belluno e Longarone Fiere Dolomiti. Valido per i crediti formativi dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali – Segreteria ODAF BL
>   “Focus sulle piante spontanee e coltivate: dalle officinali alle alimurgiche”.- Ore 14.30 Area Incontri – Pad. A1 - Convegno sul tema . Organizzato da Veneto Agricoltura. Valido per i crediti formativi dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali – Segreteria  BL.
>   “Teoria e pratica dell’innesto e della potatura” - Ore 15.00 Esterno Nord - Dimostrazione pratica: (in caso di pioggia, pad. C).
Con il professor Alessandro Gallon e la collaborazione dell’I.I.S. Agrario “A. Della Lucia” di Feltre.
>   “La formazione post-diploma nel settore forestale montano” - Ore 15.00 Sala Barel – 1° Piano - Presentazione: A cura dell’I.I.S. Agrario “A. Della Lucia” di Feltre. - Percorso IFTS Istruzione e Formazione Tecnico Superiore: “Tecnico esperto forestale specialista nella gestione di operazioni di raccolta in aree montane” (IV Livello EQF).
Gli studenti ed i giovani interessati incontrano la scuola per una scelta consapevole sul percorso formativo post-diploma nel settore forestale.
>   “La formazione nel settore caseario nelle latterie in Provincia di Belluno” - Ore 15.30 Stand Casari – Pad. C - Presentazione: . A cura dell’I.I.S. Agrario “A. Della Lucia” di Feltre. - Progetto “Azioni di formazione e promozione del settore lattiero caseario nel territorio bellunese”. Focus su attività formative per il settore lattiero caseario in corso di realizzazione e realizzabili nel prossimo futuro presso IIS Della Lucia.
Gli studenti ed i giovani interessati incontrano la scuola e le opportunità, anche occupazionali, del mondo delle latterie sociali e turnarie delle vallate della Provincia di Belluno.

Domenica 19 Marzo 2023
>   “Il benessere per le api”
 - Ore 9.00 Centro Congressi – 1° Piano - Convegno sul tema . Con l’intervento del prof. Sergio Angeli su “Pesticidi e apicultura di montagna”. Dei dottori Chiara Braglia, Daniele Alberoni e Riccardo Favaro su “Girasoli, comunità batteriche del terreno e comunicazione pianta-ape”. Del prof. Daniele Besomi su “La coibentazione dell’arnia”. Organizzato da Apimarca - Associaz. Apicoltori Treviso
>   “Salami, speck, pastin e gli insaccati tradizionali montani” - Ore 9.30 Area Incontri – Pad. A1 - Masterclass sul tema .
Con la partecipazione dei Maestri norcini della famiglia David. Organizzato da Longarone Fiere Dolomiti con il contributo di Gourmeats.
>   “I tagli delle carni e la frollatura” - Ore 11.00 Area Incontri – Pad. A1 - Masterclass sul tema. Con la partecipazione del Maestro norcino Stefano David, vincitore del Pagani Chef 2019. Organizzato da Longarone Fiere Dolomiti con il contributo di Gourmeats.

Venerdì 24 Marzo
>   Assemblea generale dell’Ordine
 dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia.- Ore 14.30 Centro Congressi – 1° Piano
>   8. Edizione del Premio a ricordo di Ivano Pocchiesa  -  11. Giornata Europea del Gelato Artigianale - Ore 14.30 Area Incontri – Pad. A1
>   “Nuovo regolamento nazionale sulla formazione” - Ore 16.30 Centro Congressi – 1° Piano
Convegno a cura dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia. Valido per i crediti formativi – Segreteria ODAF BL.

Sabato 25 Marzo
>   “Pratiche agroecologiche di pascolamento sostenibile“
 - Ore 10.00-11.30 Centro Congressi – 1° Piano - 11.30-13.00 Convegno a cura di Veneto Agricoltura. L’incontro intende presentare alcune pratiche di agro ecologia applicata all’allevamento bovino, pratiche che Veneto Agricoltura sta testando con un gruppo di aziende zootecniche venete. L’incontro sarà occasione per illustrare le attività in corso, anche con l’intervento di alcuni allevatori, e presentare le prospettive di sviluppo nell’ambito di nuovi progetti sul Programma europeo LIFE e sullo Sviluppo rurale del Veneto.
Post VAIA: aspettando il bosco crescono gli orti forestali“.- Valido per i crediti formativi dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali – Segreteria ODAF BL.
>   “Utilizzo del Lisato Piastrinico nella cura delle mastiti bovine – Asciutta Selettiva – Ecoschema 1 nuova PAC” - Ore 10.30 Area Incontri – Pad. A1 - Incontro tecnico. A cura di A.R.A.V. Associazione Regionale Allevatori del Veneto.
>   “Teoria e pratica dell’innesto e della potatura” - Ore 15.00 Esterno Nord - Dimostrazione pratica: (in caso di pioggia, pad. C).
Con il professor Alessandro Gallon e la collaborazione dell’I.I.S. Agrario “A. Della Lucia” di Feltre.
>   “Pecore di montagna: alla scoperta della biodiversità ovina veneta” - Ore 15.30 Area Incontri – Pad. A1 - Convegno .
Un pomeriggio dedicato alle pecore venete: Brogna, Foza, Lamon e Alpagota sono le razze protagoniste di questo convegno. Durante l’evento verranno raccontate le peculiarità di queste razze autoctone e il territorio che le ospita. Inoltre, ci sarà l’occasione di condividere i risultati raggiunti dal progetto Sheep Up, finanziato dal Piano di Sviluppo Rurale del Veneto, per migliorare la competitività degli allevamenti coinvolti. A cura di Etifor e del Centro Consorzi.

Domenica 26 Marzo 2023
>   “Giornata dell’apicoltura di montagna”
 - Ore 10.00 Centro Congressi – 1° Piano - Convegno “Giornata dell’apicoltura di montagna” sul tema “Api, nettare e impollinazione: quali scenari in un clima che cambia” con l’intervento del dott. Massimo Nepi, professore associato del Dipartimento di scienze della vita dell’Università di Siena. Organizzato da Apidolomiti Servizi.
>   “Anno 2000 il Giubileo: viaggio a cavallo da Canale d’Agordo a Roma con Natura a Cavallo” - Ore 10.30 Area Incontri – Pad. A1
Video-presentazione e donazione del libro alla Provincia di Belluno. Con l’intervento del coordinatore del viaggio, Italo D’Incà.

TUTTI I GIORNI AD AGRIMONT 2023
>   PAD. C
 – STAND ISTITUTO AGRARIO: Progetto “FORMAZIONE E PROMOZIONE SETTORE LATTIERO-CASEARIO BELLUNESE” organizzato dall’Istituto Agrario “A. Della Lucia di Feltre” in collaborazione con la Provincia di Belluno. Dimostrazioni pratiche casearie da parte degli allievi del “Corso Casaro” dell’Istituto e degustazioni guidate di formaggi delle latterie bellunesi, in collaborazione con i Maestri assaggiatori O.N.A.F. Belluno.
>   PAD. A2 – STAND COLDIRETTI. “SEMI’INSEGNI: ALLA SCOPERTA DEI CINQUE SENSI IN AGRICOLTURA”
Anche l’agricoltura si può toccare, annusare, gustare, sentire e vedere. Per i bambini, ma non solo: impariamo a riconoscere i prodotti del territorio, la stagionalità e il chilometro zero divertendoci. A cura di Coldiretti Belluno.
>   PAD. C – STAND APIMARCA: Percorso di degustazione delle varietà di miele del territorio
Tutti giorni alle 10.30 e alle 16.00 in orario di apertura della fiera. A cura di Apimarca.
>   PADIGLIONE RASSEGNA ZOOTECNICA – ESTERNO NORD
Tutti i giorni, durante gli orari di apertura al pubblico, esposizione di bovini, equidi, ovi-caprini, conigli, lama e alpaca allevati in provincia di Belluno e zone limitrofe, a cura dell’A.R.A.V. Associazione Regionale Allevatori del Veneto.

Sabato 18 e 25 Marzo
Dalle ore 10.00 Servizi per gli Allevatori: NIRS portatile per analisi rapida di fieno, silomais e Unifeed

Domenica 19 e 26 Marzo
Dalle ore 10.00 Servizi per gli Allevatori: NIRS portatile per analisi rapida di fieno, silomais e Unifeed

Venerdì 24
Dalle ore 15.30 Servizi per gli Allevatori: NIRS portatile per analisi rapida di fieno, silomais e Unifeed

ESTERNO NORD – Progetto “CORSO FORESTALE E OLIMPIADI FORESTALI” organizzato dall’Istituto Agrario “A. Della Lucia” di Feltre. Tutti i giorni: Dimostrazioni pratiche di sicurezza nei cantieri forestali, manutenzione e affilatura catena e taglio con motosega.

Infopoint del centro EUROPE DIRECT Montagna Veneta
I centri EUROPE DIRECT rendono l’Europa accessibile ai cittadini sul territorio e consentono loro di partecipare a dibattiti sul futuro dell’UE. Presso l’infopoint si potrà incontrare un esperto per rivolgere domande su politiche, programmi e priorità dell’UE e partecipare a sondaggi sul futuro dell’Unione. Inoltre, si potranno consultare e richiedere le pubblicazioni ufficiali dell’UE, gadget del centro e materiali informativi tematici.

Acquista il biglietto online! Risparmi e salti la fila alle casse: www.2tickets.it/custom/agrimont.html

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http://example.comnews-9648.atom Circolo Culturale Bellunese - Jean Rondeau, 23 marzo, Prefettura di Belluno. - 2023-03-17T08:01:00+01:00 2023-03-21T08:14:03+01:00 In foto, il programma del prossimo concerto della 70a Stagione 2023, "Intrecci musicali", del Circolo Culturale Bellunese:

Jean Rondeau, clavicembalo - giovedì 23 marzo 2023, ore 20:30 - Prefettura di Belluno - Gradus ad Parnassum.
Proprio nella Prefettura di Belluno, il 2 dicembre 2016, Jean Rondeau tenne il suo primo concerto in Italia, ospite del Circolo. Oggi è un musicista celeberrimo in tutto il mondo e noi abbiamo il piacere di poterlo riascoltare dal vivo, nella Sala che lo presentò a tutto il pubblico italiano.

Il concerto è su invito: solo su prenotazione alla mail segreteriabelcircolo@gmail.com, con ritiro dell'Invito la sera stessa, nella sede del concerto.

Tesseramento 70a Stagione 2023: i nformazioni, acquisto e rinnovo tessere alla biglietteria prima di ogni concerto o sul nostro sito: belcircolo.org/biglietti-e-tessere/

www.belcircolo.org 

http://example.comnews-9647.atom Scivolano in un canale, giovane perde la vita, ragazza in gravi condizioni - 2023-03-16T22:50:00+01:00 2023-03-20T22:56:59+01:00 Recoaro Terme (VI), 16 - 03 - 23

Un giovane ha perso la vita e la compagna di escursione è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Vicenza, a seguito dell'incidente avvenuto oggi nel Vaio dell'acqua, Catena delle Tre Croci, sulle Piccole Dolomiti. La coppia, lui 26 anni di Schio (VI) lei 25 di Piovene Rocchette (VI), dopo essere partita dal Rifugio Battisti alla Gazza, stava risalendo verso la cima del Monte Zevola, con presenza di neve dura a seguito del forte vento di ieri e della recente pioggia, quando - non si conosce la dinamica - all'altezza della strettoia, dove il Vaio Battisti si interseca con il Vaio dell'acqua, entrambi i ragazzi sono scivolati ruzzolando per un centinaio di metri. Scattato l'allarme attorno alle 13, su segnalazione di due persone nelle vicinanze che avevano udito le grida e li hanno raggiunti, sul posto sono stati sbarcati equipe medica e tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Verona emergenza, poi volato al Rifugio per imbarcare una squadra del Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno in supporto alle operazioni. Medico e infermiere hanno prestato le prime cure urgenti al giovane, apparso in gravissime condizioni, tentando a lungo le manovre di rianimazione, purtroppo invano. Stabilizzata per un possibile politruma, la ragazza è stata imbarellata, recuperata dall'eliambulanza con un verricello e trasportata all'ospedale. L'elicottero è poi tornato nel Vaio dell'acqua e ha provveduto a riportare al Rifugio la salma e i soccorritori rimasti a vegliarla nel canale.

http://example.comnews-9646.atom Escursionista colto dal panico - 2023-03-16T22:49:00+01:00 2023-03-20T22:50:54+01:00 Montegrotto Terme (PD), 16 - 03 - 23

Attorno alle 13.30 il Soccorso alpino di Padova è stato attivato per un escursionista tedesco bloccato dal panico, all'altezza del tratto attrezzato del sentiero del Monte Ceva. L'uomo tedesco di 59 anni, che si trovava con la moglie e non era più in grado di muoversi, è stato raggiunto in una quarantina di minuti da una squadra. I soccorritori lo hanno caricato in barella e hanno attrezzato 5 calate per farlo scendere assicurato lungo il ripido pendio e tornare sul percorso per lui più tranquillo, dove ha ripreso a camminare in autonomia. 

http://example.comnews-9637.atom Asteroide 2023 DW e rischio impatto sulla Terra, cosa dicono gli scienziati - 2023-03-15T07:41:55+01:00 2023-03-15T08:01:13+01:00 Astrofisica Caraveo all'Adnkronos: "Rischio è stato valutato 1 su 625, cioè lo 0,5% ed è una probabilità molto bassa"

L'asteroide 2023 DW, individuato da Georges Attard e Alain Maury, scoperto ai primi di febbraio scorso, sta già conquistando le cronache per il rischio che possa impattare la Terra nel 2046. Un rischio che per gli scienziati "è davvero molto basso", come osserva l'astrofisica Patrizia Caraveo, per anni dirigente di ricerca dell'Istituto Nazionale di Astrofisica. "Abbiamo un rischio bassissimo che questo piccolo corpo celeste, grande appena 50 metri - quanto una piscina olimpionica - possa colpire la Terra" scandisce la scienziata Caraveo conversando con l'Adnkronos.

"Anche la stessa Nasa sta continuando a dire che l'asteroide 2023 DW ha una probabilità molto piccola di impattare la Terra tra 23 anni" ribadisce Caraveo. Questo asteroide è un Near Earth Object, un oggetto vicino alla Terra del gruppo Aten e la scienziata sottolinea come abbia "destato in molti il paragone con l'evento di Tungunska". L'evento di Tungunska risale al 30 giugno del 1908 quando dopo una forte esplosione - si pensa dovuta all'impatto con un grande meteoroide o una cometa - abbatté 60-80 milioni di alberi su una superficie di 2.150 chilometri quadrati in Siberia.

Il rischio che l'asteroide 2023 DW possa impattare la Terra "è stato valutato 1 su 625, cioè lo 0,5% ed è una probabilità molto bassa" sottolinea Caraveo. La scienziata evidenzia inoltre che "se si fanno i conti con un altro sistema il fattore di rischio cala e diventa 1 probabilità su 560', ovvero lo 0,2%". "Insomma è molto più rischioso viaggiando in auto avere un incidente" scandisce l'astrofisica. Dunque, "non mi sembra che dobbiamo perdere il sonno per l'eventuale rischio che l'asteroide 2023 DW possa impattare tra ben 23 anni il nostro pianeta visto che, oltretutto, gli asteroidi, se passano vicino a un pianeta o a un altro asteroide, cambiano la loro orbita" spiega Caraveo.
"Proprio per questi motivi - continua la scienziata - la Nasa spesso rivede al ribasso i possibili rischi di impatto con un asteroide". "La stessa Nasa sottolinea sempre che quando si fanno le misurazioni, e si rifanno nuovamente, i rischi poi scendono" chiarisce inoltre Caraveo. L'astrofisica ricorda che "già uno studio pubblicato da Nature nel 2008, e firmato dall'allora ricercatore senior dello Space Science Institute Alan Harris, analizzò le probabilità di morte a causa di un impatto con un grande asteroide vicino alla Terra e rispetto ad altri incidenti mortali".

Ebbene nell'articolo di Nature al primo posto tra i rischi di morte si trovava l'incidente stradale che era 1 su 90 mentre solo al 6° e 7° posto (720,000 - 1,600,000) si trovavano i rischi di impatto fra Terra e un asteroide, "ovvero - commenta Caraveo - la probabilità di morire a causa di un asteroide tipo Tungunska". Mentre nello studio all'ultimo posto - il 12esimo di quella scala - era stato rilevato il rischio (8,000,000) di morire per l'attacco di uno squalo.

http://example.comnews-9636.atom Nevegal, stagione sciistica finita: impianti chiusi. Scialpinisti sempre più affezionati al “Colle” dei bellunesi - 2023-03-14T07:46:13+01:00 2023-03-14T07:52:57+01:00 In Nevegal la stagione sciistica 2022 – 2023 è finita. Domenica 12 marzo 2023 per la Ski Area del Nevegal è stato infatti l’ultimo giorno d’apertura degli impianti.

“Un inverno particolare”
“È stato un inverno abbastanza particolare – ha raccontato Alessandro Molin presidente di Nevegal 2021 – ma siamo riusciti a chiudere la stagione in modo positivo. Sono state organizzate molte gare e gli atleti degli sci club bellunesi hanno potuto allenarsi senza fare ore e ore in pulmino. Non dimentichiamo che tante scuole e asili di Belluno hanno portato i loro alunni in Nevegal per l’insegnamento dello sci. Le prime nevicate ci avevano fatto ben sperare, poi il caldo del periodo natalizio ci ha costretto a rimandare l’apertura al 30 gennaio. Sicuramente se avessimo avuto gli impianti a regime sotto le feste di Natale, il numero dei passaggi e dei giornalieri venduti si sarebbe avvicinato alla stagione precedente. Gennaio e Febbraio sono stati due mesi intensi dove abbiamo visto molti sciatori tornare a sciare sul Colle bellunese. Durante i fine settimana abbiamo avuto una media di 1000 giornalieri venduti con picchi in alcune domeniche che hanno sfiorato i 1500 skipass acquistati”.

Scialpinisti sempre più affezionati al “Colle” dei bellunesi
Se quella degli impianti del Nevegal è una questione sempre aperta, si conferma l’apprezzamento al Colle da parte dei tanti appassionati di scialpinismo. La società Nevegal 2021 ha riservato loro un’offerta dedicata, che prevedeva la possibilità di usare le piste dismesse (battute comunque dal gatto), di scendere lungo le piste aperte e di essere coperti dal soccorso piste in caso di bisogno.
“C’è da segnalare – ha continuato infatti Molin – l’affezione sempre crescente degli scialpinisti al Colle. Abbiamo preparato un’offerta di utilizzo che poche stazioni sciistiche possono dare. C’era la possibilità di avere le piste dismesse battute dai gatti delle nevi e di utilizzare per la discesa le piste aperte e di essere coperti dal Soccorso Piste in caso di necessità. Anche in questo caso i numeri, gli skipass “alpinismo” venduti sono circa 300, sono leggermente più bassi rispetto alla passata stagione, ma la stagione così avara di precipitazioni nevose non ha certo invogliato gli scialpinisti, soprattutto quelli alle prime armi».
«Il nostro ringraziamento va a tutti gli sciatori che ci hanno dato fiducia e che hanno frequentato le nostre piste, l’augurio è di rivederli anche il prossimo inverno, noi stiamo già lavorando per quello!”

http://example.comnews-9635.atom Rally Bellunese 2023 - Comunicato stampa n.5 - 2023-03-14T07:40:50+01:00 2023-03-14T07:44:49+01:00 CRISI DI ISCRITTI ANCHE AL RALLY BELLUNESE, APPELLODI TRE CIME PROMOTOR

Faticano a decollare le adesioni al Rally Bellunese 2023, prima gara di stagione nella Coppa Rally 4^ zona di ACI Sport, in programma con partenza ed arrivo a Mel di Borgo Valbelluna, in provincia di Belluno, domenica 2 aprile prossimo. In casa Tre Cime Promotor asd, appassionato gruppo organizzatore della classica manifestazione che venne proposta per la prima volta quasi cinquant’anni fa, si stanno vivendo ore febbrili e concitate perché i tempi per allestire la gara secondo i programmi predisposti,già positivamente vagliati dall’autorità sportiva e soprattutto dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, diventano sempre più stretti. Dal fronte iscrizioni non trapelano segnali incoraggianti, anzi. Quest’anno anche il Rally Bellunese, abitualmente capace di registrare numeri importanti, sembra essersi allineato alla marcata penuria ed incertezza diffusa su tutto il territorio nazionale.

Nell’estremo tentativo di scuotere l’ambiente, con l’intento di salvare la gara e quindi non vanificare i tanti sacrifici compiuti fin qui, Tre Cime Promotor asd  ha rivolto, attraverso i propri canali social, un accorato appello ai licenziati. In sostanza gli organizzatori del Rally Bellunese, a seguito delle comunicazioni della Federazione ACI Sport e nella consapevolezza delle difficoltà dei concorrenti ad adeguarsi alle nuove regolamentazioni tecniche, nell’imminenza della chiusura delle iscrizioni (fissata alle 24:00 di mercoledì 22 marzo prossimo), esorta tutti gli equipaggi interessati a voler cortesemente comunicare quanto prima il loro reale interesse ad iscriversi alla competizione.

Chiaro che i tempi rimangono strettissimi, come altrettanto chiaro che se la situazione non dovesse evolversi positivamente, come con tutto il cuore ci si augura in Tre Cime Promotor, a breve gli organizzatori del Rally Bellunese saranno loro malgrado costretti ad assumere drastiche decisioni in merito all’edizione 2023 della corsa.

http://example.comnews-9634.atom Due giorni ad alta intensità a Falcade - 2023-03-14T07:29:26+01:00 2023-03-20T21:46:31+01:00 Davide ha vinto le due giornate dell’evento. Tra le donne, una vittoria per Caterina Ganz e una per la statunitense Margie Freed

Due giorni ad alta intensità a Falcade sabato 11 e domenica 12 marzo per la Coppa Italia di sci di fondo, manifestazione organizzata dallo Sci club Val Biois (in sinergia con lo Ski College Veneto), valida anche quale secondo memorial Ernesto Fenti, a ricordo di uno dei fondatori (e per diversi anni presidenti) dello Sci club, nonché protagonista della vita associativa e amministrativa di Falcade.

230 i concorrenti al via, alcuni provenienti anche dall’estero, per un fine settimana che è stato anche sotto l’egida della Fis (Federazione internazionale sci). Nella giornata odierna, dedicata alle gare in tecnica libera ad inseguimento, Davide Graz ha concesso il bis dopo la vittoria di ieri in tecnica classica, precedendo il friulano dell’Esercito Martin Coradazzi di 34” e il bellunese Elia Barp (che proprio sulle nevi di Falcade è cresciuto agonisticamente) di 34”6.
«Esco da questo weekend sicuramente col morale alto», ha commentato Davide Graz. «La condizione fisica mi è sembrata molto buona e questa cosa mi dà molta fiducia per il finale di stagione dove vorrei provare a riscattare una stagione non superlativa per me. Ora la mia testa è già sul prossimo weekend di Coppa del mondo a Falun, in Svezia».
«Dopo il Mondiale di Planica ho finalmente ritrovato buone sensazioni», ha spiegato Elia Barp. «Questo fine settimana mi è servito per sbloccarmi e mi dà fiducia per i prossimi appuntamenti. Questa prima stagione da Senior? Credo sia andato quasi tutto per il verso giusto: quando bisognava esserci d’ero, ho fatto le mie belle gare al Mondiale Under 23 e a quello assoluto ho fatto quel che potevo, portando comunque a casa una bella esperienza. Di sicuro, da lavorare c’è ancora tanto».

Tra le donne, la 15 chilometri Senior ha visto la vittoria della statunitense Margie Freed che si è imposta con 10”1 sulla lombarda Laura Colombo e 12”4 sulla connazionale Alexandra Lawson.

Al termine della due giorni è stato assegnato il Memorial Ernesto Fenti al comitato che ha totalizzato il maggior punteggio. A vincere è stato il comitato Fisi Alpi Centrali, davanti al Trentino e al Veneto. A consegnare i trofei, realizzati dall’artista del legno Marco Valt, la figlia di Ernesto, Lucia, e il nipote Simone.

Lo Sci club Val Biois, in collaborazione con Sportful, ha inoltre proposto, per il migliore Under 18 e la migliore Under 18 di giornata, il premio speciale dedicato alla memoria di Giovanni Viel, giornalista e speaker specializzato nello sci di fondo, scomparso un mese fa. Il premio, che è stato consegnato dalla moglie Donatella e dalla figlia Cecilia, è andato ai piemontesi Gabriele Matli e Beatrice Laurent.
«Mandiamo in archivio questa due giorni di Coppa Italia con grande soddisfazione», commenta il presidente dello Sci club Val Biois, Matteo Cagnati. «Al via ci sono stati 230 concorrenti, alcuni provenienti anche dall’estero, cosa per noi inusuale e molto gradita. Abbiamo svolto un grande lavoro nei giorni scorsi per garantire una pista all’altezza nonostante la scarsità di neve: crediamo di esserci riusciti grazie alla collaborazione di molti, dall’amministrazione comunale alle associazioni di Falcade, agli sponsor. Bella anche la collaborazione con lo Ski College che ci auguriamo di implementare per far crescere ulteriormente i nostri ragazzi e lo sci di fondo in Val del Biois, un territorio da sempre legato a doppio filo con questo sport».

http://example.comnews-9630.atom ISBREC - 10 marzo 1945. Bosco delle Castagne - 2023-03-13T07:55:46+01:00 2023-03-13T08:04:48+01:00 Dalla collaborazione tra l’Isbrec e il settimanale “L’Amico del popolo” nasce il filmato Impiccàti il 10 marzo, mentre sbocciavano gli anemoni.

Guidati dal direttore dell’Isbrec, Enrico Bacchetti, il racconto di quanto avvenne il 10 marzo 1945, quando 10 partigiani vennero uccisi dai nazisti al Bosco delle Castagne, nei pressi di Belluno. Ma a queste dieci vittime ne va aggiunta una, fucilata nel cortile della caserma “D’Angelo”.

Quando ormai la guerra volgeva alla conclusione, la violenza nazista scatenava l’ultima grande ondata di terrore.

Intervista, riprese e montaggio di Luigi Guglielmi (“L’Amico del popolo”)

Video

http://example.comnews-9633.atom Pilota di parapendio sospesa tra i rami - 2023-03-13T07:28:00+01:00 2023-03-14T07:29:15+01:00 Borso del Grappa (TV), 13 - 03 - 23

Alle 16.20 circa, su allertamento della Centrale operativa del 118 di Treviso, una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa ha raggiunto il decollo Stella Alpina, poiché, poco dopo essersi alzata in volo, una pilota di parapendio tedesca era precipitata finendo tra gli alberi sottostanti. Rimasta sospesa con la vela a 7 metri dal suolo, senza alcuna conseguenza, la 54enne è stata assicurata e calata a terra, con l'aiuto di una Guida alpina che si trovava sul posto. 

http://example.comnews-9632.atom Recuperate turiste belghe sul sentiero innevato - 2023-03-13T07:26:00+01:00 2023-03-14T07:28:10+01:00 Cortina d'Ampezzo (BL), 13 - 03 - 23

Verso le 14 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul sentiero numero 215 che sale al Rifugio Vandelli, per due turiste del Belgio, incapaci di proseguire o ritornare sui propri passi a causa della neve. Le due trentenni, che indossavano abbigliamento e calzature non appropriati, si erano fermate in corrispondenza del tratto attrezzato, a circa 1.800 metri di quota. Dopo averle individuate, con un verricello sono stati sbarcati medico e tecnico di elisoccorso, che hanno verificato le loro condizioni per poi prepararle al recupero, avvenuto con la stessa modalità. L'eliambulanza le ha poi lasciate al Passo Tre Croci. Pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza. 

http://example.comnews-9631.atom Bloccati nella neve con l'auto - 2023-03-13T07:25:00+01:00 2023-03-14T07:26:44+01:00 Pieve del Grappa (TV), 13 - 03 - 23

Ieri sera alle 20.30, su richiesta dei Carabinieri di Montebelluna che avevano ricevuto la chiamata, il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato attivato dalla Centrale del 118 di Treviso, per due persone rimaste bloccate con l'auto in zona Malga Archieset. Padre 45enne e figlio tredicenne di Venezia erano saliti da Fietta per poi scendere verso la Valle di Archeset, lungo la provinciale 141, chiusa in periodo invernale. La presenza ancora di parecchia neve a nord ha però fatto sprofondare l'auto. L'uomo ha cercato per alcune ore di liberarla, invano. Una squadra, geolocalizzato il punto, ha raggiunto padre e figlio e li ha recuperati, spostando l'auto e riportandola sulla strada battuta. L'intervento si è concluso poco prima delle 22.

http://example.comnews-9628.atom Feldenkrais - seminari di primavera - SpazioMovimento.asd belluno - 2023-03-12T08:21:05+01:00 2023-03-12T08:57:13+01:00 Esci dall’inverno con le lezioni lunghe a tema di Consapevolezza Attraverso il Movimento con il Metodo Feldenkrais®

Presso Agriturismo Rio Cavalli, via meassa, 74 – Belluno - il sabato mattina dalle 9:30 alle 12:00,
a numero chiuso, su prenotazione:   348 8937 904   giovanna.dorigo@libero.it

>   sabato 18 marzo - la funzione del COLLO nel movimento
>   sabato 15 aprile - la funzione del BACINO nel movimento
>   sabato 13 maggio - la funzione dei PIEDI nel movimento

In ciascuna lezione sarà integrato un lavoro sul pavimento pelvico rivolto sia a donne che a uomini

Giovanna Dorigo, insegnante certificata di Metodo Feldenkrais®, Integrazione Posturale®, Anatomia per il Movimento®, Mindfulness Self Compassion®.  Psicologa con formazione a mediazione corporea in Vegetoterapia Carattero Analitica (iscrizione n. 8860 ordine del Lazio).

http://example.comnews-9627.atom Feltre, poesie e pensieri dedicati alle donne - 2023-03-12T08:08:39+01:00 2023-03-12T08:19:06+01:00 Al polo bibliotecario una mattinata con le autrici locali. Per tutto il mese verranno raccolti messaggi a tema 11 Marzo 2023 alle 13:331 minuto di lettura

Poesie e pensieri dedicati alle donne: il polo bibliotecario di Feltre ha ospitato questa mattina, sabato,  “L’8 marzo tutti i giorni… anche l’11”, l’iniziativa promossa dalla commissione Pari opportunità con il patrocinio del Comune di Feltre e della consigliera provinciale di Parità in occasione della festa della donna.

Dopo i saluti del sindaco Viviana Fusaro e della presidente della commissione Pari opportunità Velleda BronzatoTessa Gubert - accompagnata dalla chitarra di Raffaele De Boni - ha letto e interpretato per i presenti in sala alcuni brani tratti dagli scritti delle autrici locali Paola ScapinGiovanna Toniolo e Gisella Canzian, presenti accanto a lei. Ne è uscito un piccolo viaggio nell’universo femminile, raccontato con un caleidoscopio di parole fatte di emozioni, gioie e paure.

Per l’occasione è stato posizionato all’ingresso della biblioteca un contenitore nel quale per tutto il mese di marzo si potranno  depositare fogli con un pensiero, una piccola poesia o un disegno dedicato al tema della donna nelle sue molteplici sfaccettature. Chi non può raggiungere di persona il polo bibliotecario potrà comunque inviare il proprio scritto alla mail: pariopportunita@comune.feltre.bl.it. Al termine della raccolta, gli elaborati pervenuti saranno presentati nel corso di un incontro a tema o pubblicati.

«È  stato un incontro veramente riuscito, carico di contenuti e di emozioni», commenta la presidente  Velleda Bronzato, che aggiunge: «La scelta di spostare l’appuntamento alla giornata di sabato ha favorito una buona partecipazione: invito tutte e tutti a farci pervenire nei prossimi giorni i loro pensieri nelle modalità indicate. Permettetemi inoltre un ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato a vario titolo alla riuscita dell’incontro e ai ragazzi del centro diurno “Le Casette” che hanno realizzato i bellissimi contenitori per la raccolta dei messaggi».

All’incontro è intervenuta portando il proprio saluto anche la consigliera provinciale di Parità Flavia Monego, che si è congratulata per l’iniziativa.

http://example.comnews-9626.atom Prossime conferenze organizzate da Auser e Comando Carabinieri. - 2023-03-12T08:02:07+01:00 2023-03-12T08:07:28+01:00 Riprendono mercoledì prossimo le conferenze organizzate da Auser e Comando provinciale Carabinieri dal titolo "Assieme contro le truffe."

Dopo il partecipato incontro con il colonnello Carraro organizzato a Mel dai Circoli Auser di Lentiai e Mel, le conferenze sulle truffe e i raggiri a danno delle persone anziane. Il nuovo appuntamento, patrocinato anche dal Comune, si terrà infatti, a Sospirolo, il 14 marzo alle ore 16.00 al Centro Civico di piazza Gerolamo Segato. A farsene promotore questa volta, il locale Circolo Auser Monte Sperone guidato dal presidente Remigio De Zanet che confida sulla significativa presenza dei concittadini. Ulteriori appuntamenti messi a calendario nel mese di Marzo, in accordo con il Comando Carabinieri di Belluno, si terranno Giovedì 30 alle ore 15.00 nel Municipio di Quero Vas per iniziativa del Circolo Auser “Al Caminetto” di Alano Quero Vas e col patrocinio del Comune; mentre il giorno dopo, Venerdì 31 alle ore 18.00, sarà la volta dei Circoli “Il Filò” di Lamon e “Stella alpina” di Sovramonte, ad ospitare la conferenza presso il Centro AMO di Lamon. In questo modo buona parte della provincia di Belluno sarà stata coperta, in attesa che altri Circoli, dei 22 affiliati Auser, provvedano eventualmente ad organizzare analoghi appuntamenti con il Comando provinciale Carabinieri, nel rispetto e attuazione dei principi della Carta dei Valori associativi Auser che prevede anche il sostegno alle persone e il miglioramento
della qualità della vita per le fasce più fragili della popolazione.

http://example.comnews-9629.atom Recuperata coppia in difficoltà sopra Misurina - 2023-03-12T07:54:00+01:00 2023-03-13T07:55:26+01:00 Auronzo di Cadore (BL), 12 - 03 - 23

Attorno alle 16.20 una coppia di turisti ha contattato il 118, poiché non era più in grado di proseguire la discesa dal Col de Varda verso Misurina. I due, lui 34enne di San Severo (FG), lei 31enne di Torremaggiore (FG), erano saliti in seggiovia e nel rientrare a piedi lungo la strada che passa sotto la linea degli impianti, complice la stanchezza si erano trovati in difficoltà. Individuata la loro posizione e allertato il Soccorso alpino di Auronzo, un soccorritore li ha raggiunti con la motoslitta, messa gentilmente a disposizione dagli impianti, e li ha riaccompagnati a valle. 

http://example.comnews-9623.atom ISBREC - Commemorazione del Bosco delle Castagne - 2023-03-11T15:13:45+01:00 2023-03-12T08:02:04+01:00 L’incontro, rivolto a tutta la cittadinanza, si terrà domenica 12 marzo alle ore 10.00 presso il Bosco delle Castagne.

Come di consueto, anche quest’anno si terrà la commemorazione dei dieci partigiani impiccati dai nazisti il 10 marzo 1945 al Bosco delle Castagne. L’incontro, rivolto a tutta la cittadinanza, si terrà domenica 12 marzo alle ore 10.00 presso il Bosco delle Castagne. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Belluno in collaborazione con Isbrec, Anpi, Fvl, e si svolgerà secondo il seguente programma:

celebrazione della S. Messa
saluto del Vicesindaco di Belluno, Paolo Gamba
orazione ufficiale a cura di Franco Ianeselli, Sindaco del Comune di Trento

Il 10 marzo 1945, quale rappresaglia per una operazione partigiana di qualche giorno precedente, 10 partigiani detenuti nelle celle della caserma “D’Angelo” di Belluno furono condotti dai soldati tedeschi al Bosco delle Castagne e lì impiccati ai rami di alcuni alberi, oggi monumento alla barbarie nazi-fascista e luogo di commemorazione di quanti persero la vita in nome della Libertà.
Quel giorno, tuttavia, si contarono 11 vittime, giacché i nazisti, resisi conto di uno scambio di persona, rientrati in caserma provvidero a fucilare nel cortile il partigiano inizialmente indicato nell’elenco delle vittime.
Le vittime: Mario Pasi “Montagna” (nato nel 1913), Joseph (soldato francese), Francesco Bortot “Carnera” (1921), Marcello Boni “Nino” (1921), Pietro Bertanza “Portos” (1925), Giuseppe Como “Penna” (1925), Ruggero Fiabane “Rampa” (1917), Giovanni Cibien “Mino” (1925), Giovanni Candeago “Fiore” (1921), Giuseppe Santomaso “Franco” (1920). Fucilato in caserma: Cibien Giuseppe.

Visualizza l’invito qui

La cittadinanza e quanti si riconoscono nei valori della democrazia e dell’antifascismo espressi nella Costituzione italiana, sono invitati a partecipare.

http://example.comnews-9622.atom Feltre, inaugurato il “Caffè letterario” nella sede Enaip al campus Tina Merlin - 2023-03-11T15:06:32+01:00 2023-03-11T15:13:32+01:00 Uno spazio per la comunità, tra socialità e cultura. Saranno gli studenti dell’ente di formazione veneto a gestire il bar e la ristorazione.

È stato ufficialmente inaugurato, giovedì 9 marzo, a Feltre, il “Caffè letterario” di Enaip Veneto. All’interno del campus Tina Merlin, che ospita la sede dell’ente di formazione professionale, apre dunque alla comunità questo nuovo spazio, pensato soprattutto per i giovani, dove sarà possibile consumare una colazione, un brunch o un aperitivo. Ma non solo. Il Caffè è infatti stato ideato per essere anche un luogo di cultura e incontro: al suo interno un angolo dedicato al “book crossing”, ossia per la condivisione e la lettura di libri, e la possibilità di ospitare eventi culturali e mostre oltre a corsi di formazione e attività ricreative. Attualmente è allestita una mostra fotografica curata dall’associazione «Fcube» con immagini naturalistiche realizzate nei territori di Belluno e Venezia.

Al taglio del nastro, oltre alle autorità cittadine e ai responsabili di Enaip, numerosi i giovani intervenuti, studenti dell’ente e non solo, giunti a festeggiare l’apertura del caffè; tra gli ospiti anche Debora Nicoletto, cofondatrice e ideatrice dello spazio culturale «Dolomiti Hub», che ha intrattenuto i presenti con la lettura di un racconto sulla rigenerazione dei luoghi, e la scrittrice e artista Paola Pierobon, che insieme al critico Claudio Rorato ha presentato il suo libro «Fiori di luna».

Nato dalla rigenerazione di una sala dismessa della scuola Enaip di Feltre, il Caffè sarà gestito nelle attività di bar e ristorazione direttamente dai circa ottanta giovani studenti dei percorsi formativi a qualifica triennale e quadriennale di “Operatore della ristorazione: indirizzo cucina e indirizzo sala e bar”.
Sarà per loro un’esperienza di notevole valore formativo perché, fuori dalle classiche aule scolastiche, avranno l’opportunità di misurarsi con le proprie capacità e di mettere in pratica in un contesto lavorativo reale le competenze acquisite durante l’anno, secondo la metodologia didattica “del fare” che è tratto distintivo della formazione professionale di Enaip Veneto.
Gli studenti a turno avranno l’occasione di “imparare lavorando” in assetto di “impresa formativa”: una forma di apprendimento già da lungo tempo sperimentata dall’ente e ormai riconosciuta come strumento di realizzazione del cosiddetto “sistema duale” italiano.
«Siamo orgogliosi di dare il via a questo progetto nato per la comunità e per fare comunità – ha raccontato Céline Masset, responsabile della sede Enaip Veneto di Feltre –. È il risultato dell’impegno e del lavoro di tutto il personale della scuola, degli studenti e delle famiglie, reso possibile anche grazie a quanti hanno creduto in noi, a partire dalle aziende e dalle associazioni del territorio fino ai singoli cittadini. A breve – ha continuato Masset – sarà disponibile un calendario di attività e progetti che vedono non solo la collaborazione dei nostri docenti e dei nostri ragazzi, ma che coinvolgeranno anche altri studenti delle scuole superiori di primo e secondo grado. Invito inoltre tutta la comunità a farsi avanti per possibili future sinergie affinché questo locale continui nel tempo a diffondere cultura fra ragazzi, bambini e adulti». La Masset ha poi concluso riservando un ringraziamento speciale alla cooperativa sociale «Porta aperta» per l’allestimento della libreria “upcycling” creata dal riutilizzo di materiali e oggetti di recupero.

Il Caffè letterario deve la propria realizzazione anche al contributo di una raccolta fondi lanciata nel 2019. «Si chiama “ICare” il progetto di fundraising di Enaip Veneto – ha spiegato Marco Galdiolo, responsabile del progetto per l’ente di formazione – ed è fondato su tre parole chiave: giovani, futuro e lavoro. Valorizzando la rete regionale delle nostre sedi, ci siamo posti l’obiettivo di raccogliere risorse per migliorare le nostre scuole, al fine di garantire una formazione professionale sempre più moderna e all’avanguardia e favorire un inserimento lavorativo sempre più sicuro e coerente con le aspettative di ciascuno. Dalla fine del 2018 – ha concluso Galdiolo – abbiamo istituito più di 20 progetti territoriali in tutte le province venete, e 10 di questi progetti sono stati già portati a termine, tra cui il Caffè letterario di Feltre».

A Feltre sono oggi circa 110 gli studenti che frequentano i corsi proposti da Enaip per “operatore del benessere” e “operatore alla ristorazione: indirizzo cucina e indirizzo sala e bar”. Ad arricchire la didattica anche il quarto anno per conseguire il diploma professionale di “Tecnico di cucina e di servizi di sala e bar”.
L’offerta formativa dell’ente si completa inoltre con i corsi di specializzazione dedicati agli adulti e con numerosi servizi per il lavoro a partire dall’orientamento professionale, il bilancio delle competenze fino all’inserimento lavorativo per disoccupati o inoccupati.