Belluno e provincia - Feltre, Cortina d’Ampezzo e le Dolomiti bellunesi

Il Touring Club Italiano, fondato l’8 novembre 1894, ha concluso proprio a Belluno i festeggiamenti per i suoi 110 anni con una serie di iniziative svoltesi in città il giorno 18 dicembre 2004. Tra queste, la presentazione della Guida Verde TCI “Belluno e provincia. Feltre, Cortina d’Ampezzo e le Dolomiti bellunesi”, la cui realizzazione non potrà che avere degli effetti postivi per la provincia in termini economici e di rivalutazione turistica. “La guida, già distribuita alla nostra rete di 1400 librerie fiduciarie e in tutti i punti Touring, è un veicolo di alta promozione turistica” assicura Amedeo Tarsia in Curia, vicepresidente del Touring Club, associazione che con le sue guide turistiche vanta il 54% di penetrazione sul mercato.
La pubblicazione, di un centinaio di pagine, corredata da due cartine e un compendio finale di notizie utili al turista, è stata realizzata con la collaborazione di comune e provincia di Belluno, comune di Feltre e comune di Cortina. Finalmente anche Belluno ha la sua Guida Verde, questo il pensiero condiviso dagli amministratori locali intervenuti e dai cittadini, accorsi alla presentazione in Auditorium così numerosi da dover rimanere in piedi per mancanza di spazio.
Alla stesura hanno contribuito anche degli studiosi locali, come Cesare Lasen, redattore delle schede sui parchi e della parte relativa ai “Quadri ambientali e paesistici”. “I tempi sono stati abbastanza brevi, sono stato avvisato prima del natale scorso” ci racconta il dott.Lasen “la maggior difficoltà è derivata dalla necessità di essere sintetici”. E “sono proprio la leggerezza e l’essenzialità le qualità di questa guida - dichiara Maurizio Crovato, caporedattore della sede RAI del veneto – concepita in sintonia con la velocità della vita di oggi. Il Veneto è la prima regione turistica italiana e Venezia e Belluno le prime due città quanto a numero di turisti”.
Proprio il rilancio in provincia di un certo tipo di turismo è stato il tema principe degli interventi, insieme a quello della valorizzazione delle nostre ricchezze ambientali e culturali, anche attraverso la prossima creazione, annunciata dall’assessore Taddeo Soppelsa, di un centro unico coordinatore per la comunicazione e l’organizzazione turistica. “Il turismo non è faccenda esclusiva degli albergatori – dichiara – dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare e di agire, coniugando l’uso di nuove tecnologie con il ritorno alla qualità delle emozioni”. La festa è proseguita poi in piazza Duomo, una delle ventuno piazze italiane dove oggi è stato acceso l’albero di Natale, e nella chiesetta di S.Pietro col concerto della Corale San Biagio di Rivoltella del Garda.
Belluno e provincia -
Feltre, Cortina d’Ampezzo e le Dolomiti bellunesi,
Guide d'Italia, Ed.Touring Club Italiano, Milano 2004.
Dall’introduzione alla Guida Verde TCI “Belluno e provincia” di Roberto Ruozi, presidente del Touring Club Italiano.
[…] Il lettore le visiti con attenzione, Belluno e Feltre: si troverà avvolto da quella civiltà “piccolo-meno urbana” che è tra le più significative componenti del nostro patrimonio culturale. Dalla civiltà piccolo-meno urbana - che nel Bellunese può vantare altre caratteristiche testimonianze tra cui i nuclei storici di Pieve di Cadore e di Mel, con la sua armoniosa piazza Lucani – si passa, in questa provincia “nordica” e dolomitica, a quella della natura, lussureggiante ed ampiamente protetta come attestano il grande Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi, il Parco regionale delle Dolomiti d’Ampezzo ed una decina di riserve statali. E a questa contigua del turismo, i villeggiature della neve, in cui è attorniata da “ancelle” di tutto rispetto come Alleghe, Falcade, Auronzo di Cadore e altre ancora giganteggia Cortina d’Ampezzo: l’indiscussa regina delle Dolomiti.
Delle attrattive del Bellunese, la Guida Verde TCI belluno e provincia […] offre una esposizione che è, insieme, esauriente per completezze e attendibilità informativa e attraente per freschezza descrittiva. Così il lettore, oltre alla Val belluna, leggiadra di ville storiche, può accedere ai siti incantevoli dell’Alpago e del Consiglio, di Zoldo e dell’Agordino. E del grande Cadore, che della provincia occupa la parte settentrionale conferendole una connotazione imperiosamente alpina.
Roberto Ruozi