Cinque stagioni di A.B.Yoehoshua
In questo romanzo di grande intelligenza ed umanità, lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua ci racconta il lento e faticoso ritorno alla vita di Molcho, un impiegato statale che ha perso la moglie dopo una lotta contro il cancro durata sette anni. In questi lunghi anni la morte ha messo radici nel cuore di Molcho ed egli deve ora in qualche modo reinventare una propria vita in cui possano abitare i desideri e l´amore.
Il marito-infermiere - sempre attento e pieno di cure - si trova solo all´arrivo inevitabile della morte, drammaticamente sperduto di fronte alla vita che intorno a lui va avanti e lo costringe a ripensare il
proprio atteggiamento verso sé stesso e gli altri esseri umani, lontano dalla prospettiva della morte. Yehoshua ricostruisce questo lento e goffo cammino attraverso cinque stagioni, da autunno ad autunno, in un atteggiamento di tenerezza umana che non é mai sentimentalismo. Molti sono i temi toccati dall´autore nel corso della narrazione, molti i personaggi e molte le situazioni; il tutto sempre alla luce di una grande sensibilità umana e letteraria. Dacia Maraini ha scritto che la
letteratura può nascere dalla vita o da altra letteratura: questo romanzo nasce senza dubbio dalla vita ed ha una forza, una lucidità ed un calore umano che non potranno non coinvolgervi. Buona lettura.
Abraham B. Yehoshua,
Cinque stagioni,
Einaudi Tascabili - Torino 1999,
pp.389.
A. Yehoshua è nato a Gerusalemme nel 1936. è considerato il più importante scrittore contemporaneo israeliano. Di Yehoshua, i romanzi L’amante, Il Signor Mani, Un divorzio tardivo, e il saggio Diario di una pace fredda.