VINCENZO PAREA EVANESCENZE CROMATICHE - PALAZZO SARCINELLI CONEGLIANO
OLTREARTE GALLERIA CONTEMPORANEA, VIA FELICE CAVALLOTTI 5/7, CONEGLIANO TV - DAL 24 MAGGIO AL 12 LUGLIO 2025
INAUGURAZIONE SABATO 24 MAGGIO ORE 17.00 - PRESENTAZIONE E TESTO CRITICO DI LUCA PIETRO NICOLETTI
PALAZZO SARCINELLI CONEGLIANO:
> GIORNI E ORARI APERTURA: GIOVEDI - VENERDI 15.30-19.00, SABATO 11.00-19.00
> VISITE SU APPUNTAMENTO: 338.2705193
VINCENZO PAREA (Vigevano 1940 – 2023)
Compiuti i primi studi artistici presso la Scuola per Pittori e Decoratori del Civico Istituto Roncalli di Vigevano, approfondisce la sua formazione artistico-culturale in un costante rapporto dialettico e di studio con i maggiori artisti operanti nell’epoca contemporanea. L’interesse dell’artista, rivolto in un primo momento al valore emozionalmente puro del colore, viene ad approdare, in seguito all’arricchimento dell’indagine estetica, alle ricerche riguardanti i valori analitici del colore stesso. L’accordo cromatico, il tono, il valore del colore, sono condizioni che superano la materia diventando espressione spirituale ed emozionale dello stesso.
La sua sperimentazione parte da una base costruttivista e concretista per inverarsi in una nuova visualità nelle ricerche infinite del colore. Una ricerca sviluppata con minime variazioni monocromatiche attraverso vicinanze di tono che creano delle linee invisibili, prive di larghezza, che vanno oltre lo spazio operativo, verso l’infinito. Queste forme geometriche, classiche e riconoscibili, diventano capaci di modificare profondamente
dall’interno i sistemi percettivi e le coordinate spaziali, portando lo spettatore verso una decostruzione dello spazio in virtù della luminosità e della grammatura del colore che scardina la stessa forma geometrica, aprendo a un perimetro infinito, lontano dalle categorie del reale.
La sua prima opera astratta è datata 1969. Ha tenuto prestigiose mostre personali in Italia e all’estero. All’opera di Vincenzo Parea hanno dedicato saggi critici e scritti introduttivi: Giulio Carlo Argan, Bruno Bandini, Riccardo Barletta, Carlo Belloli, Claudio Beccaria, Marco Beretta, Antonio Calderara, Domenico Cara, Claudio Cerritelli, Alfio Coccia, Mauro Corradini, Dadamaino, Federica Dafarra, Giorgio Di Genova, Giovanna Fiorenza, Julio Flores, Carlo Franza, Giuseppe Franzoso, Carlo Fumagalli, Isabella Giardini, Flaminio Gualdoni, Friedrich W. Heckmanns, Lucrecia Vega
Gramunt, Dino Marangon, Attilio Marcolli, Francesco Marinone, Giuliano Menato, Marco Meneguzzo, Guido Montana, Elena Pontiggia, Federica Rabai, Claudio Rizzi, Nanni Rossi, Luigi Sansone, Giorgio Segato, Cristina Portioli Staudacher, Alberto Veca, Annalisa Vella, Francesco Vincitorio.
In mostra sono presenti lavori dai primi anni ottanta al 2019, lavori nei quali la superficie dipinta appare come immagine geometrica sempre ai limiti del visibile, spazio rarefatto in cui il colore diventa essenza della luce dipinta, in un rigore assoluto unito ad una tecnica sempre raffinata ed impeccabile.
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Nadia Betto - Oltrearte Galleria Contemporanea - Sede Legale Via San Vito 18, 20123 Milano - Sede Operativa Via Felice Cavallotti 5/731015 Conegliano TV - www.oltrearte.com - tel. 338.2705193 - info@oltrearte.com