Angelo Collarin pittore di Ponte nelle Alpi
Biografia e critica
Angelo Collarin, pittore post impressionista, è nato a Ponte nelle Alpi nell’aprile del 1878, frequentò l’Accademia delle Belle Arti di Venezia, ma in seguito, per motivi economici, non si dedicò a tempo pieno alla sua vocazione pittorica.
“Scheggie di natura e di colore, piccoli frammenti, ma capaci di contenere le più ardite e fatate montagne, e cieli infiniti e immensi come sanno essere soltanto i cieli degli orizzonti alpini, e quelle luci che solo lui sembra essere stato capace di rendere nella loro ineffabile trasparenza. Colori impalpabili e indefinibili che sembrano tradurre in visione, in sogno, le più concrete realtà. Le luci indicibili delle montagne bellunesi: le più belle montagne del mondo, ma soprattutto le più care a chi è loro appartenuto.” (Camillo Semenzato)
Non è facile per noi bellunesi, con gli occhi usati alla luminosità mozzafiato dell’estate, agli ardenti colori settembrini, comprendere appieno la grandezza di un uomo che seppe ritrarre le nostre montagne con delicati colori pastello.
“Doveva essere certamente un uomo eccezionale, dotato com'era di quella inguaribile originalità che sembra talvolta poter compensare la solitudine del luogo in cui uno ha vissuto e il grigiore quotidiano.“ dice di lui Camillo Semenzato. Non si interessò mai alla vendita delle proprie opere, non raggiunse il successo economico nemmeno quando andò “nella lontana America che l'aveva attratto con un miraggio di fortuna verso la quale non aveva nessuna vocazione” (Camillo Semenzato); le sue pitture potevano costituire al massimo una merce di scambio.
Sostene Schena, Presidente dalla Ass. Stampa Bellunese, organizzatore della mostra retrospettiva del pittore Angelo Collarin nella ricorrenza del cinquantesimo anniversario della sua morte, racconta un aneddoto in proposito: “Il gioco era semplice: mio padre “offriva" al "sior Angelo" la tavoletta di cioccolata e il pittore" restituiva" il cartoncino dipinto.”
Non siamo a conoscenza oggi dell’esatto numero delle sue opere, raffiguranti i temi ricorrenti che caratterizzano la sua pittura; molte tele sono disperse in Veneto, sul territorio italiano e probabilmente anche all’estero (in America, dove si recò come emigrante per due volte prima di un definitivo ritorno in Italia).
Il fatto che Collarin non firmasse le sue opere rende ancora più difficile ogni tentativo di un loro rintracciamento. Le opere di Collarin ritraggono la natura bellunese, le montagne, i boschi, il Piave ed i meravigliosi paesaggi montani che egli aveva ben impressi nel cuore, tanto da poterli ritrarre con il semplice aiuto della memoria.