LE VALLI LADINE DOLOMITICHE
A differenza di Livinallongo, le altre valli ladine non furono distrutte, ma furono ad ogni modo asservite alle esigenze della guerra. Cortina e Colle S. Lucia, abbandonate dagli austriaci, furono subito occupate dagli italiani e sino al novembre 1917 rimasero sotto la loro amministrazione. Le valli di Badia, Gardena e Fassa ospitarono soldati e feriti, mentre venivano costruite ferrovie e strade per facilitare il rifornimento del fronte di uomini e di materiali: il loro paesaggio cambiò completamente rispetto al tempo di pace.