La pista ciclabile La lunga via delle Dolomiti nel tratto che scende dal Cadore
La pista ciclabile La lunga via delle Dolomiti nel tratto che scende dal Cadore verso la Valbelluna a ridosso della statale di Alemagna, ma utilizzandone anche i tratti dismessi, è stata inaugurata il 23 maggio con una grande festa.
Il nuovo tratto è di 24,5 chilometri con pendenza media del 1.6 per cento e massima del 28. Un tragitto per tutti. Anche per i bambini.
Il turismo delle due ruote prende sempre più campo anche in montagna. Ecco completati i lavori del tratto che porterà dal Cadore, dall'Ampezzano, ma anche da Pusteria, Austria e Germania i ciclisti fino a Belluno e Feltre e poi verso Venezia. Un milione e mezzo di euro per la ciclabile di prossima apertura, i lavori sono stati eseguiti dall'impresa friulana di Martignacco, la Slurry Italia srl. Festa grande dunque sabato 23 maggio con pedalata in compagnia a scendere da Calalzo organizzata dalle associazioni venete di Fiab, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta che tanto si è spesa per la realizzazione dell'opera. Si parte dalla stazione di Calalzo alle 10.40, primo stop a Sottocastello di Pieve di Cadore per una breve cerimonia di inaugurazione e poi partenza verso sud con passaggio lungo la Cavallera, e per fortuna che nel fine settimana non è attiva la deviazione del traffico per libero accesso in galleria a Caralte interessata da cantiere. Era una delle preoccupazioni degli amministratori, preoccupazione che resterà nelle giornate feriali fino al 13 giugno quando la Cavallera dovrebbe tornare "esclusiva" per le biciclette. La pedalata prosegue per Perarolo, Ospitale, Termine di Cadore lungo la vecchia 51 e nei tratti di nuova ciclabile fino a Castellavazzo dove è in programma una seconda cerimonia di inaugurazione. Dopo aver completato il percorso i bikers raggiungeranno la Fiera di Longarone dove, a cura della Provincia di Belluno, saranno illustrati i lavori fatti e quelli futuri, direzione Venezia. Silvio Fauner, oro olimpico nello sci nordico, sarà ospite d'onore. Il nuovo tratto è di 24,5 chilometri con pendenza media del 1.6 per cento e massima del 28. Un tragitto per tutti. Anche per i bambini.
Da Il Gazzettino sabato 16 maggio 2015
CICLABILI
Il 22 maggio 2011 e' stato inaugurato il percorso ciclabile “Due Laghi”
E' stato inaugurato il primo percorso ciclistico dei "Due laghi", lungo la via turistica Claudia Augusta. Partendo dal laghetto di Busche e attraversando integralmente il territorio comunale di Lentiai, arriva ai laghetti della Rimonta.
Dall'area attrezzata del lago di Busche inizia il percorso di 5 chilometri che, proseguendo verso nord, attraverso Cesana, Villapiana, Ronchena (lungo la campagna lentiaiese), giunge in piazza a Lentiai e da qui procede, verso Bardies e il sentiero attrezzato dei laghetti della Rimonta in territorio zumellese.
Da Corriere Alpi 24 maggio 2011 di Valentina Damin:
«L'idea di tracciare un percorso ciclabile in territorio lentiaiese ci è venuta dopo essere stati invitati a discutere di mobilità sostenibile nell'ambito della marcia "Belluno Feltre run 2011"», spiega Orfeo Dal Piva del gruppo Natura di Lentiai. «Così abbiamo pensato», continua Sisto Zuccolotto, «di inserire una via usuale e tradizionale di comunicazione, che collega le frazioni al capoluogo, nel percorso turistico della Claudia-Augusta, che da Augusta in Germania scende verso Altino (Venezia), tracciandola sull'asfalto, tabellandola, coinvolgendo i ristoratori del comune, la Pro loco, i residenti tramite il comitato frazionale di Ronchena, gli sportivi del Nordic Walking, approfittando dell'intervento dell'amministrazione e della disponibilità dei Fanti, sperando che un domani, oltre che tabellarla in senso opposto, la comunità senta proprio questo percorso che dovrebbe permettere lo spostamento in piena sicurezza di bici, bambini, pattinatori e carrozzine, collegandosi magari alla stazione ferroviaria di Busche».
Dall'area attrezzata lago di Busche tutti in bicicletta lungo il percorso, fermandosi a visitare la chiesa di San Bortolomeo di Villapiana a sorseggiare un caffè in piazza a Ronchena, arrivati a Bardies, passeggiata a piedi ai “laghetti della Rimonta“ e visita alla chiesa di S. Antonio Abate, ricca di antichi affreschi.
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La ciclabile delle Dolomiti – Itinerario E1
La lunga via delle Dolomiti è uno dei percorsi più entusiasmanti dell’intero arco alpino per le due ruote. Questo itinerario ciclabile si snoda tra le montagne più spettacolari al mondo, le Dolomiti, e paesaggi riconosciuti dall’Unesco Patrimonio Naturale dell’Umanità. Pedalare nelle Dolomiti è un’esperienza unica che permette di ammirare un panorama costellato da cime maestose, laghi alpini, boschi e bellezze architettoniche, e di conoscere tradizioni e sapori di luoghi ricchi di storia.
L’itinerario E1 segue il tracciato dell’ex-ferrovia delle Dolomiti, costruita durante la Prima Guerra Mondiale e dismessa nel 1964. Anche in questo caso ci sono due possibili punti di partenza: Passo Cimabanche o Calalzo di Cadore. Nel primo caso, il percorso sarà in discesa, nel secondo invece in salita. Di seguito descriviamo l’itinerario con partenza da Calalzo di Cadore, facilmente raggiungibile in treno o usufruendo dell’autobus pubblico con servizio trasporto biciclette.
Calalzo di Cadore – Passo Cimabanche
Lunghezza: 50 km
Durata: 4 ore
Difficoltà: medio-facile
Percorso: Calalzo di Cadore - Pieve di Cadore - Valle di Cadore - Vodo di Cadore - Borca di Cadore - San Vito di Cadore - Cortina d’Ampezzo - Cimabanche
- Partenza dal piazzale della stazione ferroviaria di Calalzo di Cadore
- Mantenersi sulla sinistra seguendo le indicazioni per la “Ciclabile delle Dolomiti” e pedalare direttamente fino a San Vito
- Dopo la Chiesa di San Vito, attraversare il piazzale trafficato e, tenendo la destra, salire la rampa che riporta al percorso dell’ex-ferrovia
- Attraversare il nuovo tunnel e rimettersi nuovamente sulla sinistra della strada principale
- Pedalare lungo la strada sterrata fino a Pian da Lago
- Al termine dello sterrato deviare a destra in salita sino alla frazione di Zuel
- Proseguire per altri 3 km fino alla stazione degli autobus nel centro di Cortina d’Ampezzo
- Imboccare nuovamente la pista. Poiché questo tratto è molto frequentato dai pedoni, è necessario moderare la velocità.
- Passato l’incrocio dell’ospedale, la strada diventa di nuovo sterrata
- In località Ospitale passare la chiesetta di San Nicolò, protettore dei viandanti, e proseguire nel bosco fino ad arrivare a Cimabanche.
Se hai ancora energie, puoi anche continuare l’escursione fino a Dobbiaco, in provincia di Bolzano, dove potrai ammirare le acque cristalline dell’omonimo lago e una magnifica vista sulle Tre Cime di Lavaredo.
La lunga via delle Dolomiti è un’escursione non troppo impegnativa, che presenta pendenze costanti e moderate, fatta eccezione per qualche rampa un po’ ripida verso Cortina e a Vodo. Il percorso si sviluppa su un terreno in parte sterrato e in parte asfaltato. Gran parte del tracciato, tranne il tratto tra San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo, è protetto e chiuso al traffico motorizzato. Orientarsi lungo il percorso non è assolutamente un problema grazie alla presenza della segnaletica.
Per maggiori informazioni sulla ciclabile delle Dolomiti e le attrazioni da visitare: www.ciclabiledolomiti.com
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Ciclabile “Lunga Via delle Dolomiti”: funziona il servizio Bike’n Bus
Il servizio Bike’n Bus (autobus con carrello per il trasporto delle biciclette) istituito dalla Provincia di Belluno, partito il 26 giugno e attivo sino al 6 settembre, offre l’opportunità di un viaggio alternativo utilizzano il bus per percorrere la pista ciclabile Lunga Via delle Dolomiti.
Il servizio garantisce il trasporto dell’appassionato con la propria bicicletta dalla stazione di Calalzo sino a Cortina, Cimabanche e Misurina con quattro corse giornaliere. L’orario di partenza e di arrivo alla stazione FS di Calalzo è in coincidenza con i treni. Da segnalare che il viaggiatore può noleggiare la bicicletta lungo il percorso e restituirla al punto di arrivo, senza doverla riportare indietro.
Informazioni:
presso gli uffici turistici e sui siti Internet di Provincia (www.provincia.belluno.it) e Dolomiti Bus (www.dolomitibus.it).
Il percorso di Bike’n Bus con le tre piste ciclabili: “La lunga via delle Dolomiti”,la “Ciclabile della Drava” e la “Ciclabile della Val Pusteria”