Uomini illustri della provincia di Belluno
Elenchiamo di seguito i nomi di alcuni famosi uomini bellunesi che si sono distinti in qualche settore dell'arte o della politica nel corso dei secoli.
DINO BUZZATI
Dino Buzzati nasce il 16 ottobre 1906 a Belluno.
Narratore, poeta, pittore, sceneggiatore, librettista, Buzzati intraprende giovanissimo a Milano la carriera giornalistica; entra al“ Corriere della Sera“ nel 1928 per restarvi tutta la vita. Muore il 28 gennaio 1972 a Milano. Tra i tanti volumi di successo pubblicati, ricordiamo Il deserto dei tartari (Milano, Rizzoli, 1940), Sessanta racconti (Milano, Mondadori, 1958), Un amore (Milano, Mondadori, 1963) e Poema a fumetti (Milano Mondadori, 1969).
Le sue opere sono state tradotte in ventisette lingue.
TIZIANO VECELLIO
Un ritorno alla grande, quello del grande Tiziano. Per la prima volta, dopo oltre 500 anni dalla nascita (1490 ca-1576) il più illustre cadorino di tutti i tempi si ripresenta in Cadore e a Belluno con una mostra destinata a diventare uno dei principali eventi internazionali del 2007. Sessanta capolavori che lasceranno il segno, e che presenteranno per la prima volta in maniera organica «l'Ultima stagione» (questo il titolo della mostra) del maestro del Rinascimento.
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CESARE VECELLIO
CESARE VECELLIO, degno seguace del grande Tiziano.
Da Pieve di Cadore si trasferì a Venezia nella bottega del sommo maestro, suo secondo cugino. Artista versatile, è autore dell'esemplare grande ciclo pittorico di Lentiai. Nel Duomo a Belluno, tra gli importanti dipinti conservati, sul secondo altare di destrasi può ammirare un suo capolavoro del 1585: la pala raffigurante la Vergine in gloria con i Santi Fabiano e Sebastiano.
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IPPOLITO CAFFI
IPPOLITO CAFFI patriota, viaggiatore e pittore bellunese dell'Ottocento Ippolito Caffi è un'importante e significativa figura di artista e patriota veneto dell'Ottocento. Nato a Belluno il 26 ottobre 1809, morì nella battaglia di Lissa il 20 luglio del 1866.
Le dolomiti bellunesi nel cuore, la luce di Canaletto nel DNA, i colori del Mediterraneo negli occhi, la curiosità e la ricerca del "vero" - proprie del positivista - la passione del patriota, la forza di un eroe.
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ANDREA BRUSTOLON
ANDREA BRUSTOLON, un Bellunese virtuoso dell'intaglio e scultore barocco, caposcuola di un genere che ebbe fortuna molto al di là del suo territorio: fiumi, laghi e pini, questo è il Cadore e Belluno, la celtica "belo-dunum", la "collina splendente" immersa nei boschi. Nasce a Belluno il 20 luglio del 1662 e qui muore il 25 ottobre 1732.