BELLUNO MIRAGGI VIII EDIZIONE - Stagione Teatrale 2022/2023 Teatro Comunale di Belluno Direzione artistica Rajeev Badhan
Riparte il 1°dicembre la 7^ edizione di Belluno Miraggi, Stagione Teatrale di prosa e contemporaneo ideata e organizzata da SlowMachine
La Stagione, organizzata in collaborazione con la Fondazione Teatri delle Dolomiti e il Comune di Belluno, rinnova il desiderio di presentare al pubblico differenti linguaggi, guardando ai classici come materia viva, plasmabile, ma riflettendo sul contemporaneo e sulla sua complessità, in relazione e dialogo con gli spettatori a cui si rivolge. Una stagione che guarda al passato con un nuovo sguardo e al futuro con desiderio di costante rinnovamento e ricerca, portando a Belluno importanti nomi del teatro internazionale. Il programma, che accompagnerà gli spettatori da dicembre ad aprile, sempre all’insegna della qualità artistica, va a costruire una stagione ricca ed articolata che presenta sei spettacoli più una performance e i consueti incontri post spettacolo con gli artisti.
Saranno al Comunale nomi quali i Babilonia Teatri, il celebre regista greco TheodorosTerzopoulos, la FamilieFlöz; il Teatro degli Incamminati; la drammaturga e regista Fabiana Iacozzilli e inoltre, per festeggiare i dieci anni di SlowMachine, saranno realizzati due eventi speciali che ripercorrono il cammino svolto dalla compagnia bellunese, mettendo insieme punti particolarmente significativi della sua progettualità e ricerca artistica. Un evento a dicembre, la performance multimediale VideoDran,che verrà replicata per tutto dicembre presso lo Studio SlowMachine e, a chiusura della stagione, il riallestimento dello spettacolo Notti nella sua nuova versione
“L’VIII edizione di Belluno Miraggi cade nei dieci anni dell’attività di SlowMachine. L’intreccio di questi due elementi, il numero otto - che se osservato da un altro punto di vista è anche simbolo di infinito, dove inizio e fine si congiungono - e il decennale di SlowMachine, è stato la guida per l’ideazione di questa stagione, che ritorna al lavoro fatto, osservando il passato e allo stesso tempo si interroga su un futuro incerto.
Elementi che ritornano in una dimensione circolare che ci riporta ad osservare le stesse cose con occhi diversi, cambiati dal tempo che è passato, dalle vicende accadute e dalle nuove esperienze vissute, in un infinito scorrere che è insieme ciclica fine e perenne inizio.”
Rajeev Badhan - Direzione artistica Belluno Miraggi
L’immagine dell’VIII edizione di Belluno Miraggi è stata realizzata da Ericailcane e le grafiche curate da Alberto Merlin.
Abbonamenti e singoli spettacoli saranno acquistabili anche online. Maggiori informazioni consultando il sito www.slowmachine.org
Segue programma dettagliato:
VideoDran_SlowMachine - Dall’1 al 31 dicembre(esclusi 25 e 26/12) - Performance audiovisiva - Studio SlowMachine Via del Piave 4 ore 18:30
Riallestimento dello spettacolo d’esordio di SlowMachine del 2012. Una parabola visiva sulla solitudine moderna e sulla modernità della solitudine. Il rapporto tra Uomo e multimedialità, l’educazione mediata delle generazioni future. Un video-dramma, un video che agisce. Un video che è dramma in senso teatrale, tragico.
ideazione e regia Rajeev Badhan / con Elena Strada, Eliseo Cannone e Rajeev Badhan / Produzione SlowMachine
Pinocchio_Babilonia Teatri - Domenica 11 dicembre - Teatro Contemporaneo, Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro 2013
Babilonia Teatricompagnia - Leone d’Argento alla Biennale di Venezia 2016, che da sempre vede nel teatro uno strumento vivo, sociale, di inclusione e provocazione, arriva a Belluno Miraggi con Pinocchio, il suo ironico e struggente spettacolo realizzato con pazienti usciti dal coma.
Un teatro dove la vita irrompe sulla scena con tutta la sua forza senza essere mediata dalla finzione. Dove l’attore non attore mette in gioco il suo vissuto, la sua inconsapevolezza, la sua sincerità. Lo spettacolo è portato in scena da Babilonia assieme all’Associazione Gli amici di Luca, da sempre legata alla Casa dei Risvegli “Luca de Nigris” di Bologna, centro di riabilitazione e di ricerca dedicato a giovani e adulti con esiti di coma e stato vegetativo. Pinocchio vive molteplici metamorfosi, di molte rinascite in altre forme. Anche chi si risveglia dal coma si trova cambiato profondamente.
Di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani | con Enrico Castellani, Paolo Facchini, Luigi Ferrarini, Riccardo Sielli e Luca Scotton / collaborazione artistica Stefano Masotti e Vincenzo Todesco / scene, costumi, luci e audio Babilonia Teatri / organizzazione Babilonia Teatri e BaGS Entertainment / grafiche Franciu/ foto di scena Marco Caselli Nirmal/ produzione Babilonia Teatri / collaborazione Operaestate Festival Veneto con il Contributo di Comune di Bologna e Regione Emilia Romagna
Hotel Paradiso_FamilieFlöz - Sabato 28 Gennaio - Teatro di Maschera
Lo spettacolo, che ha fatto conoscere la compagnia tedesca al pubblico bellunese, ritorna al Teatro Comunale, spettacolo che l’ha resa celebre in tutto il mondo e che ha portato il suo unico e personalissimo linguaggio teatrale a diventare un vero e proprio fenomeno internazionale, conquistando il pubblico di tutte le età. La scorciatoia per il paradiso passa per l’inferno.Un giallo sulle Alpi pieno di umorismo, sentimenti travolgenti e un tocco di melanconia. Strane cose accadono nel tranquillo Hotel Paradiso, un piccolo albergo di montagna gestito con pugno di ferro dalla anziana capo-famiglia. Il figlio sogna il vero amore mentre combatte una dura battaglia con la sorella per mantenere il controllo sulla gestione dell‘albergo. La donna del piano ha un problema di cleptomania e il cuoco ha una passione, quella di macellare, non solo animali...Quando il primo cadavere affiora, tutto l‘albergo scivola in un vortice di strani avvenimenti. La chiusura dell’albergo sembra a questo punto solo una questione di tempo. Si sa, un cadavere non porta mai bene.
Di Sebastian Kautz, Anna Kistel, Thomas Rascher, Frederik Rohn, HajoSchüler, Michael Vogel e Nicolas Witte / regia Michael Vogel / maschere Thomas Rascher, HajoSchüler / scene Michael Ottopal / costumiEliseu R. Weide/ sound design Dirk Schröder / light design Reinhard Hubert / suono Florian Mönks, Thomas Wacker
Aspettando Godot_TheodorosTerzopoulos - Sabato 18 febbraio
E' tra i più celebri e misteriosi testi della scrittura del ‘900. TheodorosTerzopoulos, il grande regista greco maestro della scena internazionale, lo usa come lente per decifrare l’Altro che, dentro e fuori di noi, chiama all’appello gli opposti: brama animalesca e tensione divina, pazzia e sogno, delirio e incubo. Uno spettacolo imperdibile che interroga la nostra stessa umanità.
Per Terzopoulos Aspettando Godot è ambientato sulle rovine del mondo, in un futuro più o meno prossimo, in cui ogni ferita è acuita. È un viaggio verso il tentativo di coesistere con il prossimo e con l’altro che è in noi.Quali sono le condizioni minime perché una vita valga la pena di essere vissuta?L’umanità può emanciparsi senza abbattere i muri tra dentro e fuori?
Di Samuel Beckett/copyright Editions de Minuit/ traduzione Carlo Fruttero, regia, scene, luci e costumi TheodorosTerzopoulos / con (in o.a.) Leonardo Capuano, Paolo Musio, Stefano Randisi, Enzo Vetranoe Giulio Germano Cervi nel ruolo del ragazzo / musiche PanayiotisVelianitis / assistente alla regia Giulio Germano Cervi / produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini
La commedia ASPETTANDO GODOT di Samuel Beckett è rappresentata in Italia dall’Agenzia D’Arborio
Matteotti Medley_Teatro degli Incamminati - Sabato 11 Marzo - Teatro di narrazione
Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con l’Associazione Tina Merlin.
Il 10 giugno del 1924 il deputato socialista Giacomo Matteotti veniva rapito e ucciso da un gruppo di “arditi” del fascio milanese. Matteotti Medley è un documentario teatrale che ripercorre questa storia. Una narrazione d’un solo attore, ma a molteplici voci, che si espande in uno spazio scenico nitido, scarno e rigoroso: luogo dove il passato prende corpo attraverso corpo e voce dell’interprete; dove il racconto documentale si fa testimonianza funambolica tra grande storia e piccole storie. E dove ognuno di noi è chiamato a rispondere, come può o come deve, alla domanda: che valore ha, per noi, oggi, la democrazia?
Documentario teatrale a cura di e con Maurizio Donadoni / regia Paolo Bignamini / musiche eseguite dal vivo da Katerina Haidukova / scene e costumi studenti del Biennio di Scenografia dell’Accademia di Brera coordinati da Edoardo Sanchi / musiche di Stefano Indino / disegno luci Pietro Bailo / produzione Teatro de Gli Incamminati/deSidera
Una cosa enorme_FabianaIacozzilli - Sabato1 Aprile - Teatro contemporaneo. Spettacolo vincitore Last Seen 2021 Krapp's Last Post
Il desiderio di essere madre e il suo contrario, la capacità di prendersi cura sono il cuore del lavoro. In scena, una donna con una pancia enorme si muove nel suo spazio fatto di pochi oggetti tra i quali riesce ancora a essere sé stessa: un frigorifero, una macchina del gas, una poltrona, una pianta morta. La donna è in costante e paranoico ascolto di una minaccia che incombe dall’alto. È incinta da un tempo indefinito e da un tempo infinito cerca di tenere dentro di sé il proprio pargolo, di impedirgli di venire al mondo. Un oggetto emotivo che s’interroga sulla paura e sul desiderio dell’abbandonare sé stessi alla cura di un altro essere umano. Un dispositivo in bilico tra la forma spettacolare e la performance. Che peso ha nelle viscere di una donna l'essere e il non essere madre?
Di Fabiana Iacozzilli / con Marta Meneghetti, Roberto Montosi / scene Fiammetta Mandich / luci Luigi Biondi, Francesca Zerilli / suono Hubert Westkemper / produzione Cranpi, La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale, Fondazione Sipario Toscana-Centro di Produzione teatrale, Carrozzerie | n.o.t / con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio - Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili – Area Spettacolo dal Vivo
Notti_SlowMachine - Sabato 29 Aprile - Teatro contemporaneo
A partire da “Le notti bianche” di Dostoevskij e passando attraverso “Amore liquido” di Bauman, Elena Strada sviluppa una drammaturgia originale che si interroga sulla dimensione nell’oggi di quell’assoluto e fragile sentimento chiamato amore. Attraverso la regia di Rajeev Badhan, che mette in dialogo teatro, video, video live e una recitazione desaturata, ne nasce uno spettacolo dalla forte tensione visionaria in cui due e più livelli visivi e temporali si intrecciano nella ricerca di un senso profondo delle relazioni ai nostri tempi. Riallestimento dello spettacolo debuttato nel 2019.
Da Le notti bianche di Dostoevskij , regia Rajeev Badhan / drammaturgia Elena Strada / con Elena Strada, Alberto Baraghini e Ruggero Franceschini / luci e musiche Rajeev Badhan / scene Badhan/Strada realizzate da Matteo Menegaz / produzione SlowMachine con il sostegno di Fondazione Teatri delle Dolomiti, Fondazione Cariverona e FUnder35
INFO:
Teatro Comunale di Belluno - inizio spettacoli ore 21:00
Prenotazioni: biglietteria@slowmachine.org tel. 328 9252116 Biglietteria online Vivaticket– Vedi sito www.slowmachine.org
Biglietti: biglietteria Via del Piave 4, Belluno. Gli orari saranno consultabili sul nostro sito
Spettacoli: “Hotel Paradiso” del 28/01 e “Aspettando Godot” del 18/02:
Platea e Galleria Centrale: Intero 30 €, Ridotto* 26 €
Galleria Laterale e Loggione: Intero 20 €, Ridotto* 16 €
Spettacoli: “Pinocchio” dell’11/12, “Matteotti Medley” dell’11/03, “Una cosa enorme” dell’01/04 e “Notti” del 29/04:
Platea e Galleria Centrale: Intero 20 €, Ridotto* 15 €
Galleria Laterale: Intero 15 €, Ridotto* 12 €
Spettacolo VideoDran - Ingresso unico 4€
Abbonamento (6 spettacoli):
Platea e Galleria Centrale: Intero 102 €, Ridotto* 90 €
Galleria Laterale: Intero 81 €, Ridotto* 69 €
*Riduzioni fino ai 30 anni
Per la Stagione Belluno Miraggi è possibile usufruire del Bonus Cultura 18app e della Carta del Docente
per maggiori informazioni: www.slowmachine.org Facebook:SlowMachine/Belluno Miraggi